Le passate elezioni comunali dimostrano che sono nel segno della Lega e traino per il centro destra. Da Nord a Sud la Lega sta occupando un ruolo primario nei confronti di cittadini che vedono sempre più nel partito di Matteo Salvini l’unica strada percorribile per il cambiamento. In Basilicata lo scenario non cambia pur non essendoci stati Comuni con candidati a sindaco a stampo leghista. In particolare si sono verificate situazioni al limite del grottesco che hanno condizionato i risultati per l’esito finale. Nello specifico, tra l’abbondanza di liste civiche, quasi tutte quelle caratterizzate da forze di centro destra sono risultate sconfitte per il mancato coinvolgimento della Lega. “Esempio emblematico è Lavello che a pochi giorni dalla ritrovata intesa dell’unità di centro destra nella cittadina – sottolinea Massimo Zullino, segretario vicario Lega Basilicata – ha visto qualche irresponsabile mettere alla porta i candidati della Lega indebolendo la coalizione per favorire forze politiche di centro sinistra. Lo sforzo dei referenti leghisti di lavello insieme ai vertici del partito è risultato vano, per una intesa che avrebbe portato anche la Lega al Governo della Città. Qualcuno- continua Zullino- ha voluto rompere gli schemi mettendo da parte i candidati leghisti per favorire l’elezione del sindaco del Pd”. Per Antonio Cappiello, segretario regionale della Lega, “solo la Lega potrà essere determinante alle prossime regionali specificando che non si potrà più parlare di centro destra senza il coinvolgimento diretto della Lega. La politica regionale della Lega – aggiunge Cappiello – seguirà la linea da intraprendere sotto la diretta supervisione del capitano Matteo Salvini. Siamo pronti e miriamo affinché il partito diventi in regione forza di governo primaria, determinata e determinante”. Cappiello e Zullino sono al lavoro per mettere in pista una serie di azioni e novità volte a rafforzare il partito su tutto il territorio regionale . ” Il lavoro di squadra è fondamentale – conclude Cappiello- esternazioni o proposte non condivise con la segreteria politica, che rimane l’unica strada ufficiale e titolata a prendere decisioni, non giovano a nessuno. Stiamo lavorando per il bene di tutti, del partito e soprattutto dei lucani “.