Venerdì 20 febbraio a Grassano un 81 enne, pensionato del posto, si è visto derubare di una somma di denaro da due donne, riuscite ad entrare in casa sua accampando delle scuse. In particolare, una delle due, dopo essere riuscita ad entrare nell’abitazione del pensionato col pretesto di potersi riscaldare, lo ha distratto, consentendo ad una sua complice di poter, a sua volta, entrare e, dopo aver rovistato nella camera da letto e aver prelevato la somma di 12.000 euro custodita in un mobile, di potersi allentare indisturbata. Quindi, anche la prima delle due ladre si è allontanata, dandosi alla fuga con la complice. L’anziano, avvedutosi del furto patito e di essere stato raggirato, ha subito avvertito i carabinieri, che, intervenuti sul posto, hanno avviato le ricerche delle due donne. Non si esclude che le stesse possano provenire dalla vicina Puglia e, di certo, si tratta di persone di nazionalità italiana, quindi non straniere. Si cerca ora, di disegnare un identikit delle due per le successive ricerche. L’avviso, ancora una volta, a tutte le persone anziane e sole, di non aprire, mai, agli sconosciuti, ma di avvisare, subito, parenti carabinieri.
A Marconia di Pisticci (MT), i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 38 enne originario di Napoli ma residente nel citato comune lucano, perché responsabile di furto e rapina aggravata.
L’arresto è stato eseguito in esecuzione di un provvedimento restrittivo, ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale di Potenza a seguito di condanna definitiva dell’interessato.
L’arrestato, già condannato alla pena definitiva di 4 anni di reclusione, deve ora espiare altri 9 mesi e 22 giorni di pena residua.
I fatti, da cui è scaturito l’odierno provvedimento, si riferiscono al 1994, quando l’arrestato, sempre a Marconia di Pisticci, insieme ad altri soggetti, poi identificati e arrestati anche loro, aveva perpetrato una serie di rapine e furti in danno di uffici pubblici, fra cui il comune e l’ufficio postale.
Il predetto venne poi arrestato a seguito delle indagini condotte dagli stessi carabinieri, che consentirono di acquisire validi elementi sulla colpevolezza dello stesso e dei suoi correi.