Al fine di divulgare la conoscenza della micologia e di favorirne il giusto approccio, l’Associazione Micologica Bresadola organizza ogni anno numerose iniziative tese all’approfondimento della materia. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il Gruppo Micologico del Metapontino, con sede a Policoro, ha organizzato un corso di formazione rivolto ai propri soci che si è tenuto negli scorsi mesi di aprile e maggio.
Dopo le otto lezioni tenute dai Micologi Lucio De Stefano e Antonio Fedele i corsisti ed i docenti hanno organizzato un’escursione micologica per analizzare, studiare e classificare i funghi raccolti nei boschi di San Severino Lucano.
L’escursione si è tenuta il 6 giugno 2018 e dopo la raccolta dei funghi i corsisti ed i docenti hanno proceduto al loro riconoscimento; la relativa classificazione è avvenuta presso l’Agriturismo “Crescente”, sito in località “Mezzana”, dove i soci hanno consumato il pranzo sociale.
Il Corso micologico, e la relativa escursione, ha visto l’entusiastica partecipazione dei soci animati da una comune e forte passione: conoscere i funghi.
Tutti i funghi raccolti dai corsisti e dai docenti sono stati portati nei locali che il ristoratore del luogo di montagna ha gentilmente posto a disposizione degli escursionisti al fine di facilitarne la de-terminazione, la classificazione e lo studio.
I docenti, con la fattiva collaborazione dei raccoglitori, hanno svolto delle sintetiche spiegazioni al fine di divulgare le tecniche empiriche tese alla conoscenza delle modalità con le quali procedere alla distinzione fra funghi tossici, funghi velenosi e funghi commestibili.
Sono state classificate 40 (quaranta) specie fungine appartenenti a diversi generi.
L’occasione del Corso e l’escursione micologia del 6 giugno 2018 offre all’Associazione Micologia Bresadola del Metapontino l’occasione per divulgare il “Vademecum del raccoglitore”:
-Informati preventivamente sulle norme che regolamentano la raccolta e rispettale.
-Indossa indumenti adatti al luogo dell’escursione, in particolare calzature robuste (evitano distor-sioni e cadute) che coprano gli arti inferiori (difesa da serpi ed insetti); prevedi i bruschi cambiamenti di tempo in montagna.
-Rispetta il bosco senza arrecare danni (calpestare i funghi sconosciuti o non raccolti provoca un danno ecologico), non lasciare incivili tracce del tuo passaggio.
-Deposita i funghi raccolti esclusivamente in un cesto rigido ed aerato; sono banditi contenitori chiusi e borsine di cellophane (impediscono la diffusione delle spore fungine utili per la riproduzio-ne).
-Raccogli solo funghi freschi, interi e in buono stato, con delicata rotazione del gambo.
-Ripulisci quelli sicuramente noti dalla scorie e dalle parti non commestibili (residui di foglie, rami, terriccio).
-Pulisci sommariamente quelli che ritieni commestibili ma non ti sono ben noti, lasciandoli comple-tamente integri, per conservare tutti i caratteri necessari alla loro determinazione. Meglio ancora, astieniti dal raccogliere funghi non perfettamente conosciuti.
-Rivolgiti per il controllo all’Ispettorato Micologico presente in ogni A.S.L. o agli esperti del Gruppo Micologico (in tal caso la consulenza non ha valore legale).
-Non fidarti di sedicenti esperti praticoni (molti gravi avvelenamenti sono dovuti alle loro “perizie”).
-Cuoci i funghi, previa accurata pulizia e lavaggio, il più presto possibile, preferibilmente al rientro a casa, subito dopo la raccolta; se non è possibile conservali subito in frigo.
-Ricorda che i mezzi empirici per accertare la velenosità o commestibilità dei funghi (cucchiaio d’argento, assaggio di animali, aggiunte di aglio o prezzemolo, funghi mangiucchiati da lumache, ecc..) sono atti pericolosi di irresponsabile incoscienza.
-Impara a conoscere i funghi frequentando un Gruppo dell’Associazione Micologia Bresadola (A.M.B.). Troverai veri amici esperti e disponibili, saprai riconoscere i funghi commestibili e vele-nosi, potrai addentrarti gradualmente nel meraviglioso mondo della micologia e magari diventare anche tu un vero esperto.
-Evita di raccogliere funghi troppo giovani; devono ancora sporulare
-Ricorda che l’amore per la natura può essere praticata anche attraverso la micologia.
I gruppi dell’Associazione Micologica Bresadola sono il punto di riferimento degli appassionati di funghi nelle diverse realtà locali.
Le attività svolte sono numerose e varie: serate con studio dei funghi dal vero o lezioni con diaposi-tive; corsi di vario livello; mostre e rassegne micologiche guidate; giornate micologiche; escursioni micologiche e naturalistiche; seminari di studio e ricerca; censimento dei funghi del territorio; con-ferenze sui temi micologici, naturalistici e culturali; pubblicazioni periodiche; interventi nelle scuole di ogni ordine e grado.
Per ogni Gruppo un Comitato scientifico si assume il compito di approfondire studi e ricerche per poi trasmettere le conoscenze ai Soci.
L’A.M.B. Nazionale è presente in rete con proprio sito web all’indirizzo: www.ambbresadola.org.
Sulla materia della micologia il Gruppo AMB del Metapontino deve rimarcare, con rammarico, la scarsa attenzione della Regione Basilicata (Dipartimento Agricoltura) in merito alla revisione della legge regionale che disciplina la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei spontanei.
Infatti, ad una richiesta di incontro, risalente al lontano marzo 2017, per proporre alcune modifiche migliorative a detta legge regionale, l’Assessore all’Agricoltura delle Regione Basilicata Luca Braia non ha inteso ascoltare la voce dei soci del gruppo micologico Bresadola del metapontino.
Evidentemente, secondo l’Assessore, la nostra Associazione non ha diritto di parola nel dibattito regionale sulle tematiche di raccolta, di vendita e commercializzazione dei funghi epigei spontanei.
La domanda a questo punto sorge spontanea: nella Regione Basilicata le Associazione che non sono considerate con una chiara connotazione filo-governativa non hanno diritto di esprimere le proprie valutazione in materia micologica?