Serata di festa a Matera per l’inaugurazione della Mostra Itinerante del ‘Museo del Calcio di Coverciano’ dedicata ai 120 anni della FIGC, tappa di avvicinamento al 19 gennaio 2019, data della cerimonia inaugurale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
La mostra, organizzata dalla FIGC in collaborazione con la Fondazione Museo del Calcio di Coverciano, con la Fondazione Matera Basilicata 2019 e con il Polo Museale della Basilicata, rientra nell’ambito dell’iniziativa ‘Sport stories: gol, canestri e schiacciate per Matera 2019’ e resterà aperta fino al 5 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20 (chiusa il lunedì mattina).
Il percorso espositivo raccoglie i trofei più rappresentativi vinti dalla Nazionale italiana di calcio e alcuni prestigiosi cimeli dei suoi più grandi protagonisti. Un itinerario cronologico attraverso i momenti più esaltanti della storia della FIGC, fra le Coppe del Mondo 1934, 1938, 1982 e 2006, la Coppa Europa 1968 e alcune maglie storiche tra cui quella di Giovanni Ferrari (1934), Giacinto Facchetti (1968) e Paolo Rossi (1982), oltre ad altre affascinanti cimeli.
Nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi hanno portato il loro saluto il Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, il Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce e la Direttrice del Polo Museale della Basilicata, Marta Ragozzino.Per la FIGC sono intervenuti il Vice Commissario Alessandro Costacurta, il Ct della Nazionale maschile Roberto Mancini e il Ct della Nazionale femminile Milena Bertolini. Presenti in sala tra gli altri il Direttore Generale Michele Uva, il Membro d’onore Antonio Matarrese, iil Presidente del Coni Basilicata Leopoldo Desiderio, il Presidente del Comitato Regionale Basilicata della Lega Nazionale Dilettanti Piero Rinaldi, il campione del Mondo del 1982 e Capo Delegazione della Nazionale Under 16 Franco Selvaggi.
La presentazione della mostra è stata affidata al giornalista Luca Corsolini, consulente per la Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti e a seguire la fotogallery dell’evento.
Vice commissario Figc, Billy Costacurta: “Matera mi ha davvero emozionato e sono felice che la mostra itinerante della FIGC abbia fatto tappa qui. Oltre a rifondare il calcio dal punto di vista tecnico, bisogna farlo con percorsi educativi capaci di legare cultura e sport: la Federazione ha una responsabilità importante nei confronti dei giovani e verso tutti i cittadini.Non pensavo che Matera potesse emozionare così, qui c’è una cultura che abbaglia ed è bello coniugare sport e cultura.
Il tecnico della Nazionale Femminile, Milena Bertolini, accolta da un grande applauso perchè dopo 20 anni l’Italia è qualificata nuovamente per i mondiali di calcio femminile: Credo che nella Nazionale Femminile ci sia un messaggio molto forte di cosa significhi il legame tra cultura e sport. Nelle nostre ragazze traspaiono la passione e la gioia, la voglia di fare le cose assieme, il sacrificio. Qualificandoci per il Mondiale abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Poi racconta perchè ha scritto un libro che si chiama “Giocare con le tette”. “Contiene la storia del calcio femminile. Se lo chiavavo storia del calcio femminile non lo avrebbe considerato nessuno ma ho pensato a questo titolo per provocare e far riflettere sul fatto che in Italia ci sono ancora pregiudizi sulle donne che giocano a calcio. Lo stesso titolo è un pregiudizio perchè ci chiedono a noi donne come si fa a giocare a calcio con le tette, eppure le donne giocano anche a pallanuoto”. Milena Bartolini è stata scelta dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 come ambasciatrice e il suo libro sarà uno dei 2019 libri selezionati per raccontare la cultura sportiva”. E la Bertolini ringrazia così: “E’ un onore per me poter ritornare nel 2019 come ambasciatrice di questa città. E’ la prima volta che vengo e devo dire che è una città che ti lascia senza fiato”.
Il tecnico della Nazionale maschile, Roberto Mancini: “E’ la prima volta che vengo a Matera. Abbiamo le cose belle qui in Italia e non le visitiamo. Sono da quattro ore e mi sono già innamorato di Matera. Spero che Uva, visto che è un vostro concittadino, possa portare presto la Nazionale, anche perchè qui c’è un campione del mondo come Franco Selvaggi. Mi auguro che Matera porti fortuna alla Nazionale. La Nazionale e il calcio italiano devono prenderla come modello perché solo attraverso il gioco di squadra potremo tornare a toglierci delle soddisfazioni”.
Luca Corsolini ha chiesto anche a Mancini di ritornare nel 2019 per una lezione in aula in cui insegnare cosa vuol dire gioco di squadra e Mancini risponde così: “Matera ha già fatto gioco di squadra ed è diventata una delle più importanti città al mondo. Essere il ct dell’Italia mi rende orgoglioso. So bene che gli italiani soffrono perchè l’Italia non è ai mondiali ma l’Italia ha una storia straordinaria per tutto quello che ha vinto”:
Chi vincerà il Mondiale in Russia? Mancini non ha dubbi: ” “Penso che vincerà il Brasile. Non si possono ancora dare giudizi, perché la prima partita è sempre difficile per tutti. Altre favorite? Francia, Spagna. Sorprese? Inghilterra, Belgio, forse…”.
Mancini, per la prima volta a Matera, prima di entrare a Palazzo Lanfranchi per la presentazione della mostra sui 120 anni della Figc si è affacciato sui rioni Sassi dal Belvedere di piazzetta Pascoli ed è stato salutato da tantissimi tifosi.