Sulla vicenda che riguarda la possibile vendita del teatro Duni di Matera Giovanni Carnovale, legale rappresentante di Navona S.r.l. e nipote del fondatore del Teatro Duni di Matera replica alle ultime dichiarazioni del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri. Di seguito la nota già pubblicata del sindaco De Ruggieri e la replica di Carnovale inviata alla nostra redazione.
Come un metronomo appare sulla stampa il messaggio furente di Giovanni Carnovale, legale rappresentante di Navona S.r.l. e nipote del fondatore del Teatro Duni di Matera.
In verità i pionieri di tale struttura teatrale furono l’avv. Domenico Latronico e il tipografo Giovanni Conte, successivamente confortati dall’essenziale sostegno di Antonio Andrisani.
Fatto questo chiarimento storico, il sig. Carnovale si chiede quale sia la posizione del Comune di Matera in ordine alla questione del Teatro Duni.
Ritengo che il quesito sia solo provocatorio perché il sig. Carnovale sa bene che il Comune di Matera vuole acquistare il Cinema Teatro Duni per restituirlo alla pubblica fruizione cittadina, nazionale e internazionale, sottraendolo dall’attuale degrado.
Per attuare questo obiettivo, il Comune di Matera ha già risorse per € 3.450.000,00, rinvenienti dal finanziamento assentito dall’ultima legge statale di bilancio (n.305/2017).
La Regione Basilicata ha accolto l’invito del Comune e, all’interno del programma ITI dei PO FESR 2014-2020, ha destinato € 3.000.000,00 per gli interventi di restauro e di rifunzionalizzazione del prestigioso presidio teatrale. Sempre dal programma ITI il Comune ha destinato per il restauro altri € 1.500.000,00.
Il Comune di Matera è in trattativa con la proprietà del Duni, legittimamente rappresentato dal liquidatore rag. Carmelino Scalise, per predisporre in termini di rispetto delle leggi e di garanzie patrimoniali, una proposta contrattuale da sottoporre alle verifiche delle Commissioni Consiliari e, successivamente, del Consiglio Comunale.
In questa scelta il Comune non ritiene di essere isolato perché l’intera città di Matera da tempo chiede che il Teatro Duni, con riqualificata dignità, sia restituito alla sua prestigiosa funzione.
Di seguito la replica di Giovanni Carnovale, legale rappresentante di Navona S.r.l. e nipote del fondatore del Teatro Duni di Matera.
Teatro Duni : il Segretario Generale del Comune di Matera smentisce le dichiarazioni del suo Sindaco sig. Raffaello De Ruggeri
E’ facile essere un metronomo sulle vicende del Teatro Duni, con il caro Sindaco di Matera il sig. Raffaello De Ruggieri, considerando le sue molteplici fantastiche dichiarazioni: ci riferiamo ad esempio all’ultimo comunicato stampa del primo cittadino di Matera apparso ieri 19 giugno 2018 che abbiamo letto con rinnovato stupore. De Ruggieri infatti due giorni prima dell’udienza che si terrà davanti al Tribunale di Matera il 21 giugno per la eventuale dichiarazione di fallimento della E.R.Teatro Duni srl , surrogandosi impropriamente agli organi tecnici e gestionali dell’Amministrazione Comunale sostiene ancora che il Comune di Matera vuole acquistare il Teatro Duni e che sta trattando legittimamente con il liquidatore della E.R.Teatro Duni srl, tale rag. Carmelino Scalise
Il Sindaco in realtà parla come si trattasse di un privato cittadino in assenza di qualsiasi vincolo, delibera e di qualsiasi attività istruttoria degli organi competenti.
Addirittura si arroga il diritto di stabilire chi sia il legittimo rappresentante della controparte in presenza di una sua recente revoca assembleare dello stesso del 20 marzo 2018 e di una situazione giuridica prefallimentare tutt’altro che chiara e soprattutto in presenza di una delibera dei soci della E.R Teatro Duni srl del 1 aprile 2017 cha all’unanimità del capitale sociale ha già rigettato qualsiasi eventuale proposta di acquisto nei termini rappresentati dal sindaco di Matera
La verità è che l’Amministrazione Comunale di Matera nei suoi organi competenti , a seguito di Istanza di Accesso agli Atti formulata dallo scrivente, in qualità di legale rappresentante della Navona srl socio e Conduttore del Teatro Duni ha risposto nella persona del “” Segretario Generale”” spiegando che non e’ stata avviata alcuna procedura per la presunta acquisizione e compravendita del Teatro Duni .
Il Segretario Generale sulle richiesta di accesso agli atti risponde e dichiara “di non essere in grado di fornire alcun apporto partecipativo dal momento che non è a conoscenza di alcuna attività afferente l’oggetto”
Il Segretaio Generale del Comune di Matera ha pertanto di fatto smentito le continue e contrastanti dichiarazioni del suo Sindaco il sig. Raffaello De Ruggieri.
Nasce prepotente l’interrogativo sul perché il Sindaco abbia assunto tale atteggiamento ignorando la espressa volontà dei soci della Teatro Duni srl e rischiando di trascinare l’Amministrazione Comunale in una procedura totalmente illegittima che potrebbe essere produttiva di contenziosi di notevole rilevanza a spese dei cittadini
Si debbono rilevare tra l’altro le dichiarazioni non omogenee del Sindaco il quale prima sostiene di essere pronto a stipulare l’acquisto del Teatro e di aspettare solo la data del compromesso come se tutta le procedura fossero state già espletate e persino espressa la volontà del Consiglio Comunale e poi con l’ultima dichiarazione sostiene che invece c’è ancora solo l’intenzione del Comune ma che la proposta non è stata neanche presentata alle preposte commissioni
Anche su questo comportamento nascono perplessità e interrogativi.
Il sindaco di Matera Raffaello De Ruggeri inoltre invece di rispondere come per legge ed ufficialmente alle PEC degli avvocati di Carnovale ed alle interrogazioni pubbliche locali si limita semplicemente ad attaccare sui giornali il prof. Giovanni Carnovale affermando il contrario di quanto dichiarato dal proprio Segretario Generale Comunale e non rispondendo ad alcuna delle questioni poste da Carnovale giustificando cosi il sospetto orami confermato da anni dello stesso Carnovale che il problema del Teatro Duni non si risolverà mai con l’aiuto del Comune di Matera
Da un altro punto di vista e sempre riguardo all’ultimo comunicato del Sindaco, Giovanni Carnovale è costretto a puntualizzare che il Sindaco è fortunatamente un estraneo alla famiglia Andrisani e quindi non può conoscere più del nipote di Antonio Andrisani la vera storia di questo teatro e di quanto il nonno tenesse al suo sogno di un teatro quale Agorà cittadina del dopoguerra
De Ruggeri, quando parla di Antonio Andrisani, dovrebbe esprimersi con più garbo e non raccontare storie sconosciute
Il sindaco dovrebbe portare più rispetto a chi nel 1949 ha concretizzato un suo sogno per Matera e non ha fatto solo chiacchiere
Il sindaco di Matera il sig De Ruggieri dovrebbe limitarsi tracciare la linea politica e lasciare al loro lavoro gli organi tecnici deputati ai pareri di fattibilità e di congruità, raccordarsi con il proprio Segretario Comunale nonché lasciare ai legittimi proprietari le loro libere decisioni
Fare un protocollo d intesa , e’ un atto che il Comune usa frequentemente
Cari proprietari del Duni, penso sia chiaro a tutti che il comune più di 3,4 milioni di euro (che tra l’altro mi sembra una bella cifra) non vi dà , inutile che continuate a scrivere e fare ammuina, se volete onorare quell’Antonio Andrisani ed il suo progetto accettate altrimenti, se tenete come i fatti mostrano, solo alle vostre tasche, non rompeteci più le scatole!