Il sindaco di Montescaglioso Vincenzo Zito ha inviato una lettera aperta ai suoi concittadini in cui esprime alcune riflessioni dopo il tragico episodio che ha provocato la morte del montese Luigi D’Aria. Di seguito il testo integrale inviato alla nostra redazione.
Cari Concittadini,
immaginare di scrivere qualcosa che abbia come riferimento l’efferato gesto che ha portato alla scomparsa del nostro concittadino Luigi D’Aria non è assolutamente cosa facile. E’ sempre difficile trovare le giuste parole per commentare una morte del genere, specie se la persona in questione era molto conosciuta ed apprezzata, nonostante i mille ostacoli incontrati nella vita.
La Comunità di Montescaglioso ha reagito secondo la propria emotività e carattere: qualcuno ha preferito parlare e sfogarsi altri hanno preferito il silenzio.
Ogni reazione naturalmente, oltre che personale, è legittima ma la cosa più importante è non perdere di vista quelli che sono i principi basilari per un corretto confronto che, se utilizzato nel migliore dei modi, può soltanto far accrescere il sentimento di Comunità: quella Comunità che si stringe e si abbraccia tutta, aldilà delle ideologie, e con orgoglio rivendica la propria onestà, la propria montesità ed, allo stesso tempo, rinnega senza sé e senza ma qualsiasi forma di violenza.
Un appello importante ritengo di dover fare riguardo all’uso, spesso improprio, dei social. Alcune volte è capitato, senza rendersene conto, di condividere e/o mettere il famoso “mi piace” a post o commenti particolarmente gravi ed offensivi, anche contro le Istituzioni, che a lungo andare, potrebbero aver fatto pensare agli autori un certo sostegno nel perpetrare taluni atteggiamenti passando, addirittura, a varcare la soglia “dalle parole ai fatti”.
Il sottoscritto, prima di essere Sindaco, è soprattutto un cittadino, un figlio ed un padre.
Come tale sono interessato affinché la giustizia faccia il suo corso. E’ comprensibile e giusto, infatti, gridare a gran voce “giustizia”: saranno gli inquirenti, che ringraziamo per aver subito risolto il caso, a far sì che ciascuno sconti per il crimine commesso.
A noi Montesi il compito di mantenere vivo il ricordo di Gigi – come tutti eravamo abituati a chiamarlo – e soprattutto restare accanto alla sua famiglia. Restare accanto tutti: non vi deve essere differenza tra Istituzioni civili, militari, religiose e cittadini. Tutti rappresentiamo Montescaglioso e tutti abbiamo a cuore le sorti della nostra Città. Non permettiamo che tali gesti ci dividano; è proprio nella divisione, infatti, che si genera e prolifera la cattiveria, la violenza e l’invidia.
In questi giorni ho contattato tutti i vertici dell’Arma dei Carabinieri e devo dire che ho trovato la disponibilità immediata di tutti, a partire dal neo Comandante della Legione Basilicata Generale di Brigata Rosario Castello, a supportare, soprattutto nelle scuole, tutte le iniziative legate al tema della legalità.
Vincenzo Zito
In merito all’omicidio del concittadino Luigi D’Aria, il Gruppo consiliare di opposizione “Monte in Testa” esprime netta condanna per ogni gesto criminale perpetrato ai danni di chiunque e condoglianze ai familiari della vittima.
In questo triste e doloroso momento per la nostra Città è necessario l’impegno determinato ed unitario delle Istituzioni e della comunità tutta, condannando ogni forma di violenza e di intimidazione, per garantire la sicurezza dei cittadini e la civile convivenza; di fronte ad atti così efferati e barbari non bisogna mai abbassare la guardia e tantomeno lo sguardo.
Nella foto il luogo dove è stato ritrovato il corpo di Luigi D’Aria