A Palazzo Italia, sede dell’Associazione Lucani nei Balcani, si intensifica il lavoro per la istituzione del Comites Romania (i Comites sono organismi rappresentativi della collettività italiana, eletti direttamente dai connazionali residenti all’estero in ciascuna circoscrizione consolare).
Giovanni Baldantoni, dopo l’incontro con il Console Italiano a Bucarest, dr. Edmondo Palesati, è impegnato con il dott. Gaetano Vernarelli, presidente dell’Associazione Imprenditori Italiani e designato a diventare il presidente del Comites, a seguire le varie fasi e procedure. La Comunita’ Italiana, molto numerosa , per gran parte “pendolare” ma con circa 8000 iscritti all’AIRE (Anagrafe residenti italiani all’estero) – sottolinea Baldantoni – sente il bisogno di tale organismo come ci è stato manifestato in diverse occasioni e dunque vorremmo rendere attivo il Comites , in tempi brevi. E’ il caso di sottolineare i buoni rapporti bilaterali esistenti tra Italia e Romania e gli intensi rapporti commerciali tra i due Paesi. Sono più di 18.000 le imprese italiane attive in Romania (su 40.000 imprese italiane registrate) che investono in ogni settore economico. Lo scorso anno l’interscambio bilaterale ha raggiunto un livello record superiore ai 12,5 miliardi di euro e 1.800 nuove imprese italiane sono entrate sul mercato romeno. Di qui il rinnovato impegno dell’associazione Lucani nei Balcani che già da alcuni anni promuove la Lucania ed i suoi prodotti nel Palazzo Italia, come promuove altri prodotti di altre Regioni. Le associazioni presenti ed attive oggi sono numerose tra le quali la Federazione Italiana Cuochi, la Fondazione Italiani in Europa, l’ Asociatia Lucani nei Balcani, il Circolo Imprenditori Italiani in Romania , organismi in grande attivita’ e fermento che sostengono con grande vicinanza anche tutta quella fascia di associazioni religiose e non che operano nel sociale nell’intera Romania, facendo dell’Italia il piu’ grande partner nel mondo della Solidarieta’.
Da Baldantoni inoltre l’annuncio che è a buon punto l’istituzione a Palazzo Italia dei Desk per Acerenza e Sant’Angelo Le Fratte della rete Borghi più belli d’Italia allo scopo di promuovere turismo e risorse culturali ed enogastronomiche in collegamento con Matera 2019. I programmi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 si intrecciano con quelli futuri della Romania che assumera’ la presidenza di turno della Ue proprio nel 2019. Per questo – dice – siamo pronti a svolgere una funzione di “ponte” per accendere l’attenzione non solo della Romania ma di tutti i Paesi Balcanici sull’evento di Matera. La rete di Palazzo Italia Bucarest nei Balcani con gli uffici di delegazione presenti in Ungheria, Serbia, Bulgaria, Moldavia (oltre che una missione in Germania) sono a disposizione delle azioni di promozione che la Fondazione, la Città di Matera, l’Apt, la Regione vorranno assumere. Il turismo verso Matera e la Basilicata – aggiunge – è parte integrante della nostra attività e rappresenta un potenziale ancora da mettere a risorsa partendo dai dati del 2017 con l’arrivo di oltre 10mila rumeni in Basilicata (il 3,7% del totale degli stranieri).