I consiglieri comunali della lista civica Matera Capitale, Angelo Cotugno e Michele Paterino esprimono alcune considerazioni politiche dopo aver ipotizzato “che la Barilla potrebbe essere fra gli sponsor di Matera Capitale Europea della Cultura 2019” e si domandano: “Come dobbiamo interpretare questa la sponsorizzazione?”. Di seguito la nota integrale.
La domanda non sembri retorica o provocatoria. Barilla non è un soggetto estraneo alla nostra realtà.
A distanza di 14 anni la Barilla torna a Matera. Nel 2005 ha chiuso lo stabilimento produttivo di Matera lasciando 113 lavoratori senza lavoro e chiudendo l’ultimo stabilimento produttivo di pasta del materano. Solo alcuni, pochi, lavoratori furono assunti dalla Tandoi che aveva rilevato, per avviare la produzione di pasta, lo stabilimento Cerere. L’operazione apparve immediatamente piena di incognite. Da un lato l’equivoco Cerere finanziato per valorizzare le produzioni con grano delle colline materane e trasformato con l’accordo Barilla-Tandoi in una cessione della produzione da Barilla a Tandoi e dalla area Barilla allo stabilimento Cerere. L’ulteriore elemento che aveva immediatamente creato preoccupazione era legato alla necessaria ma indefinita riqualificazione dell’area industriale ubicata nel quartiere Piccianello area urbana densamente popolata.
A distanza di 14 anni mentre Barilla sponsorizza Matera Capitale europea della cultura lo stabilimento Cerere chiude, la proprietà manda a casa senza un futuro gli ultimi lavoratori che sono creditori anche di alcune mensilità, l’area di Piccianello rimane un oggetto misterioso su cui di tanto in tanto riaffiorano voci e progetti edilizi, senza più traccia di progetti di rigenerazione urbano a servizio della città, magari ospitando il contenitore culturale polivalente di cui lo stesso Sindaco aveva parlato o spazi espositivi e produttivi per il cinema tanto spesso presente in città.
Ci piacerebbe pensare che la Barilla non paghi un obolo per ottenere indulgenza da una città in passato tradita e offesa, ma sia effettivamente interessata a sostenere ad un progetto di rilancio del Sud, il credere in un dossier innovativo, la voglia di investire in una città in movimento.
Se si trattasse di questa seconda ipotesi, come vorremmo credere, la Barilla ha molti modo per dimostrarlo:
trovi il modo per ravvivare e rilanciare la presenza e la tradizione della produzione della pasta in città, si impegni a riqualificare l’area urbana ex Barilla, in modo che diventi anche patrimonio collettivo e bene comune provando anche da questo progetto a sostenere Matera e il suo ruolo di Capitale Europea della Cultura nel 2019 e facendo in modo che l’area possa essere tra le altre funzioni luogo pubblico di produzione culturale.
Solo così la sponsorizzazione eviterà di essere o apparire come un tardivo e fittizio risarcimento di una ferita che ancora brucia.
Open Future è lo slogan che caratterizza il Dossier2019 e che ci accompagnerà nell’anno in cui Matera è Capitale Europea della Cultura.
Applichiamo il paradigma al caso Barilla-Tandoi e facciamo in modo che possano esserci investimenti produttivi sia sul versante delle trasformazioni cerealicole che sul versante culturale.
Se le donazioni non vanno in questa direzione rischiano di coprire le inadempienze ed aumentare le insoddisfazioni.
I consiglieri comunali della lista civica Matera Capitale, Angelo Cotugno e Michele Paterino
E’ doveroso precisare che le maglie con il logo di Barilla sono quelle donate dalla Federazione Italiana Pallacanestro alla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e al Minibasket in piazza in occasione della visita a Matera dell’allenatore della Nazionale di Basket, Romeo Sacchetti e fino ad oggi non è stata ufficializzata nessuna sponsorizzazione con la Barilla.s
Michele Capolupo
Nella foto Verri e Sacchetti nella villa comunale in occasione della consegna della maglia dell’Italia di basket (foto www.SassiLive.it)
Cara coppia “il gatto e la volpe “ ma non avete altro da fare che sparare fandonie una dietro l’altra ?? Ma che vi passa per la testa ……dice bene il direttore capolupo “Barilla è lo sponsor della nazionale Italiana di Basket “ !! Se poi dona una maglietta al presidente della Pielle Basket ed una al direttore di Matera 2019 allora che significa ?? Perché non fate battaglie politiche sull’ex Barilla e sugli operai lasciato a casa dai banchi del consiglio in maniera seria ? E la volpe Cotugno non era sindacalista all’epoca della querelle ???se il risultato è stato disatteso per i lavoratori allora il sindacaro non ha combinato niente no?
Per finire ho visto il consigloere subentrato e non eletto sig. Cotugno partecipare ad una gara canora chiamata X Factor organizzato a Matera ? Dobbiamo dedurre che Sky finanzia la campagna elettorale di Cotugno ??????
Il problema è certamente la Barilla che ha chiuso la fabbrica ma anche la politica (locale e nazionale) che glielo ha permesso ha le sue responsabilità.