Se la prova costume è destinata al fallimento per sovrappeso o addirittura obesità per il 52,7% di uomini e donne della nostra regione (dato Rapporto Osservasalute su obesità popolazione lucana), c’è una branca della fisioterapia “fisioestetica“ che viene in qualche modo in soccorso e che, attraverso l‘ utilizzo di elettromedicali e tecniche manual,i propone trattamenti per curare le patologie che sono alla base degli inestetismi cutanei.
Occorre capire – sottolinea la dottoressa Katiana Di Marco di Fisioelle Lavello, associata all’Aspat Basilicata – che la cellulite è presente in tutte le donne, alte e basse, magre e grasse, è una patologia e in quanto tale deve essere curata, abbandonando l’ idea che un percorso di fisioestetica possa risolvere per sempre la patologia che in quanto tale necessita richiami di trattamenti di intervento e diversi interventi, ma i risultati sono a dir poco fantastici. Nello specifico – aggiunge – si migliora la circolazione nei tessuti sofferenti, vi è l’ incremento del microcircolo, aumenta lì apporto di sangue al tessuto adiposo avendo così la riduzione del volume dell’ edema interstiziale.
In Fisioelle per i percorsi di fisioestetica – spiega la dottoressa Rubino Maria Rosa, specialistIndiba e EMS – ci si avvale di diverse tecnologie, quelle basic quali pressoterapia, elettrostimolazione e termoterapia, mesoterapia, ma la differenza la fanno la radiofrequenza con TecarterapiaIndiba Active e la cavitazione con onde di urto EMS. Tecarterapia sta per Trasferimento energetico capacitivo resistivo, è un trattamento non invasivo anzi rilassante che attraverso l’ emissione di energia genera temperatura a livello del derma stimolando la produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina. Gli effetti della Tecarterapia sono: effetto lifting e cioè un’ azione immediata sulle fibre di collagene con conseguente effetto tensorio; biorivitalizzazione, stimola il metabolismo dei fibroblasti, rassodamento dei tessuti, stimola il microcircolo linfatico e sanguigno con conseguente miglioramento visivo della cute trattata.
Il trattamento della Tecarterapia, che si articola solitamente in dieci sedute suddivise a giorni alterni in tre volte alla settimana, è indicato nelle donne che desiderano prevenire gli effetti dell’ invecchiamento per donare nuova elasticità e turgore alla pelle; è indicato per le pelli mature qualificandosi come il trattamento non chirurgico antiage per eccellenza,è indicato per pelli giovanissime proponendo un’azione detossinante donando luminosità alla pelle;insomma il trattamento che cura la cellulite.
La tecarterapia è un dispositivo elettromedicale, che può essere usato esclusivamente da medici o fisioterapisti, e quindi da operatori specialist in Fisioesteticaaffinchè un trattamento personalizzato risulti più efficace.
Con tecarterapia – evidenzia la dottoressa Di Marco –le donne (ma anche gli uomini) possono piacevolmente aiutare il proprio corpo a migliorare, il fisioterapista si qualifica come “il tutor personale del paziente”che lo accompagna in un percorso di cura specifico e personalizzato. Con tecarterapia, la Fisioestetica si qualifica come area leader del settore con la tecnologia della cavitazione fatta con l’ apparecchiatura elettromedicale delle Onde d’urto, che con i suoi trattamenti riesce a ridurre la cellulite, questa è un’infiammazione dei tessuti molli, un accumulo di tessuto adiposo sotto forma di noduli di grasso e tossine che colpisce sia il derma e il tessuto sottocutaneo.
Le onde d’urto – spiega ancora la d.ssa Mariarosa Rubino – sono il trattamento che consente di sradicare e ridurre al minimo questa patologia, perchè la cellulite è una patologia, è una terapia ad onda acustica,questa provoca la rottura dei noduli di grasso in cui si annida la cellulite, questa percussione sull’ epidermide riattiva la circolazione, dona elasticità e stimola la produzione di collagene.
Il percorso per eccellenza è di otto sedute da suddividere in due trattamenti a settimana, a cui far seguire sempre 30 minuti di attività fisica aerobica.
Ma – è l’invito die Centri di fisioterapia che aderiscono ad Aspat – occorre affidarsi a centri specializzati, strutture sanitarie all’avanguardia, dotate della giusta tecnologia e del personale specializzato e non fidarsi di semplici studi professionali sguarniti di formazione e tecnologia.I trattamenti di Fisioestetica, hanno queste garanzie: sono Efficaci, Sicuri, Piacevoli, Non invasivi, veloci ed indolori.
Ogni donna deve prendersi cura di se, maturando l’ idea che sono trattamenti che curano il proprio corpo; l’ atteggiamento non è di farli una volta ottenendo un risultato “per sempre”, ma di adottare la mentalità che rientrano a far parte di una cura costante, il nostro corpo necessita ogni tre e/o sei mesi di un percorso di fisioestetica che possa detossinare il woman’s body e donare la giusta ripresa.Ogni donna vuol sentirsi bella, ma – conclude la dottoressa Di Marco – deve abbandonare l’ idea che un solo trattamento possa curarla per sempre, ma educarsi alla cura del proprio corpo che deve essere costante.
Il punto di forza della fisioestetica è che il suo imprinting è di analisi medico scientifica, questi trattamenti mirano a risolvere un problema clinico ad es. “l’ edema agli ari inferiori”, da cui si ha poi anche un conseguente risultato estetico “gambe più sgonfie”, ed è tale operazione che la rende area leader nel welness.
Giu 26