Giovedì 28 giugno 2018, alle 9.30 nell’hotel Le Monacelle in via Riscatto a Matera si terrà la seconda giornata del Convegno Casa Bene Comune promosso da Federcasa con la partecipazione di tutte le Ater d’Italia.
In questa cornice sarà presentato e lanciato il concorso internazionale di Architettura “Indagine sui non abitanti” per lo spazio pubblico del rione Serra Venerdì. Il concorso è parte di Architettura della Vergogna progetto di Matera2019 co-prodotto dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e da Architecture of Shame.
La ricerca dalla quale scaturisce il concorso è stata avviata durante la Biennale di Venezia nel 2016 e ha coinvolto come parte attiva le Ater di Matera, di Venezia e l’Archivio di Stato di Matera.
A partire dalle 9.30, interverranno Luca Talluri (Presidente Federcasa), Vito Lupo (Presidente Ater Matera), Aldino Padoan (Commissario Ater Venezia), Paolo Verri (Direttore Matera 2019), Raffaello De Ruggieri (Sindaco Comune di Matera), Fabio Ciaravella (Direttore artistico di Architecture of Shame).
Si illustrerà a seguire il concorso con Mimì Coviello (Architecture of Shame), Stefania Spiazzi (Ater Venezia), e un abitante di Serra Venerdi, modera Cristina Amenta (Architecture of shame).
Con il lancio del concorso, Architecture of Shame e Matera2019 riaprono il dibattito internazionale sulle case popolari partendo dai quartieri progettati immediatamente dopo la qualificazione di Matera “vergogna nazionale”.
Il concorso è il frutto di un lavoro di ricerca d’archivio e di dialogo con gli abitanti, ed è rivolto a gruppi multidisciplinari composti da architetti, paesaggisti, esperti nelle scienze sociali ed artisti. La richiesta è quella di elaborare una strategia per la riqualificazione degli spazi pubblici del quartiere di Serra Venerdì. Nel 2019 sarà realizzato il prototipo del progetto vincitore. Oltre alla realizzazione dell’opera e alla partecipazione alle attività della Capitale europea della cultura 2019 al gruppo vincitore sarà riconosciuto un premio in denaro di 4000 €.
“L’esperienza delle case popolari e dei quartieri laboratorio degli anni 50 – si legge in una nota di Federcasa – ha prodotto a Matera un’eredità architettonica dove è centrale l’attenzione “alla persona”, alle relazioni ed alle fasce sociali più fragili”.
Il concorso sancisce una collaborazione tra il gruppo Architecture of Shame, Federcasa e le Ater di Venezia e Matera all’interno del progetto Architettura della Vergogna che vuole far emergere alcune delle condizioni favorevoli per potenziare la qualità abitativa dei quartieri delle case popolari.
Il quartiere di Serra Venerdì attraverso il concorso diventa un soggetto privilegiato di osservazione che permette di scoprirne le qualità legate alle case popolari e ai suoi abitanti e di guardare con maggiore fiducia al futuro di quello che è stato uno dei quartieri più problematici della città di Matera.
Il concorso è parte delle attività co-prodotte dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e rientra nell’obbiettivo di Architecture of Shame di avviare una “seduta psicanalitica collettiva per l’architettura europea” per ribaltare i luoghi comuni sulle architetture marginali e metterne in evidenza i punti di forza e le possibilità di miglioramento.
Ricercando nella peculiare relazione tra il sentimento della vergogna e le forme dell’architettura una strada critica per parlare delle identità europee e della cultura contemporanea.
Nella foto uno spazio pubblico di Serra Venerdì