Giovedì 12 giugno 2018 dalle ore 20 per Gezziamoci, il Jazz Festival di Basilicata nell’Antico Convicino in via San Pietro Caveoso, 18/23 è in programma l’evento “Lezioni di Jazz” di Stefano Zenni sul tema “Frammenti di storia. Il jazz, la politica e il ‘68 mancato”. Ingresso libero.
Frammenti di storia. Il jazz, la politica e il ‘68 mancato.
Nel 1968 la musica e la politica si sono incontrati come forse mai prima nella storia. Eppure il jazz sembra essere rimasto estraneo a quella temperie, anche se aveva alle spalle una lunga vicenda di legami con l’impegno politico. Una riconsiderazione di quel rapporto, anche alla luce dell’avvento del rock, offre l’occasione per ripensare le dinamiche tra musica afroamericana e movimenti sociali.
Venerdì 13 giugno 2018 dalle ore 20 per Gezziamoci, il Jazz Festival di Basilicata nell’Antico Convicino in via San Pietro Caveoso, 18/23 è in programma l’evento “Lezioni di Jazz” di Stefano Zenni sul tema “Musica bianca e nera? Jazz, blues, soul e le trappole del razzismo”
in collaborazione con Presidio del libro di Matera – Onyx Libro. Ingresso libero. Dialoga con l’autore Nicola Palermo, presidente del Presidio del libro di Matera – Onyx Libro
Esiste una “musica nera”? E quale sarebbe la sua differenza rispetto a quella “bianca”? Crediamo davvero che esistano le voci “nere”? Siamo abituati a pensare che la musica possa avere un carattere razziale, etnico o un “colore”. Ma questo ha un fondamento scientifico, storico o culturale? Per comprenderlo è necessario spaziare fra i più diversi campi delle scienze storiche, biologiche e sociali, tra migrazioni, passing, colorism e il concetto di bianchezza.
Sabato 14 giugno 2018 dalle ore 20 per Gezziamoci, il Jazz Festival di Basilicata nell’Antico Convicino in via San Pietro Caveoso, 18/23 è in programma l’evento “Lezioni di Jazz” di Stefano Zenni sul tema “Viaggio nel capolavoro. Ellington canta Shakespeare: Such Sweet Thunder”.
Il jazz e Shakespeare sembrano molto molto lontani. E invece hanno avuto molti punti di contatto. Uno dei suoi massimi capolavori è la suite sul “così dolce tuono” che Ellington e Strayhorn composero nel 1957 ispirandosi a opere, personaggi e perfino forme dell’opera del Bardo.