“La costituzione a breve della Camera di Commercio di Basilicata potrà contribuire a rendere più coeso e solidale il tessuto socio-economico e culturale della Regione. Credo che debba avere in futuro, relazionandosi con le istituzioni locali e regionali, un ruolo operativo, più incisivo sullo sviluppo economico e su quello turistico”. E’ il “messaggio” lanciato da Fausto De Mare, presidente provinciale di Potenza di Confcommercio Imprese Italia, da San Fele dove ha partecipato ad un dibattito sul futuro turistico di San Fele.
Nel sottolineare che Confcommercio, insieme alle altre associazioni datoriali, è presente all’interno del sistema camerale nel quale vengono rappresentati i diversi settori dell’economia, De Mare ha evidenziato che Confcommercio rappresenta, nel Consiglio camerale della Camera di Commercio di Potenza, in parte il settore del commercio e del turismo. “Come associazione provinciale- ha aggiunto – siamo impegnati a raccogliere più adesioni sul territorio, per garantire una maggiore presenza, per alimentare il dialogo ed il confronto con gli esercizi commerciali, condividere azioni rivolte a promuovere ed alimentare la voglia di fare impresa”.
“Il nuovo Ente Camerale Regionale – ha affermato – dovrà a mio parere sollecitare e sostenere soprattutto il mondo delle piccole e medie imprese, ad innovarsi, per offrire servizi e prodotti più competitivi. Quindi più cultura d’impresa e più mercato. Dobbiamo forse fare di più, creando più relazioni e confronto. Dobbiamo soprattutto creare più sinergie, più iniziative, rivalutando le risorse naturali, culturali, promuovendo i prodotti tipici locali, e l’enogastronomia. Dobbiamo fare in sostanza, più promozione ed accoglienza”.
Per il presidente di Confcommercio “Matera capitale della Cultura 2019 deve relazionarsi con la Puglia, per ovvie ragioni logistiche ed infrastrutturali, senza però dimenticare il resto del territorio lucano. Il turismo ambientale e culturale nell’area nord della provincia di Potenza ha certamente bisogno del Parco del Vulture, che è in fase di costituzione e che la Regione intende sostenere. Servirà a promuovere le bellezze naturali e paesaggistiche ed il patrimonio storico-culturale del territorio. Può avviare da subito, coinvolgendo le Istituzioni locali e la società civile, il processo per ottenere la CETS, la carta europea del turismo sostenibile, con la quale promuovere un turismo ecosostenibile nel rispetto dell’ambiente. Penso sia necessario che tutti insieme, associazioni, Camera di commercio, Parco del Vulture, Enti locali, dobbiamo alimentare una maggiore progettualità e voglia di fare. Chiedere alla Regione solo e soltanto un contributo finanziario, che sicuramente è necessario – ha detto ancora De Mare – non basterà a garantire il futuro delle Cascate e del turismo a San Fele. Credo che gli operatori del settore debbano mettere in campo idee, progetti, per creare reddito ed occupazione e chiedere per questi, alla Regione, una maggiore attenzione”.
Giu 28