Si è svolto regolarmente nella serata di domenica 1 luglio l’incontro di Roberto Fiore con iscritti e simpatizzanti presso il Teatro Stabile di Potenza.
La richiesta antidemocratica e illegale della CGIL e dell’ANPI di negare l’autorizzazione all’evento, dalle autorità è stata, come era prevedibile, rispedita al mittente.
Il presidio organizzato in piazza Prefettura contro Forza Nuova dalle due organizzazioni si è rivelato un fallimento totale: i cittadini di Potenza non hanno raccolto l’invito a partecipare e di fatto erano di più i poliziotti che i rumorosi manifestanti.
I militanti di Forza Nuova con senso di responsabilità e compostezza non hanno raccolto le provocazioni dei buontemponi della CGIL e dell’ANPI e nel corso dell’incontro si sono dichiarati disponibili al confronto anche con loro sui temi sociali ed economici della comunità lucana.
Gli esponenti di Forza Nuova hanno tra l’altro affermato che Cgil e ANPI farebbero meglio ad occuparsi del sistema di potere clientelare e affaristico che soffoca la Basilicata e mortifica e penalizza tanti giovani disoccupati.
L’inchiesta venuta alla luce in questa giorni sugli intrecci politica ed affari e che vede coinvolti anche esponenti sindacali è solo la punta di un iceberg.
Respinti al mittente ( CGIL e ANPI ) anche le accuse di razzismo e xenofobia. “ Gli ultimi a poter parlare di purezza razziale – è stato dichiarato da Forza Nuova – siamo noi meridionali. In quanto frutto di incrocio tra tante etnie. Da noi sono passati Longobardi, Normanni, Saraceni, Albanesi, Greci, Turchi. Il problema è di accogliere con senso di umanità un numero ragionevole di migranti, in modo da poter assicurare loro condizioni di vita dignitose ed una reale integrazione. Ma in Basilicata il problema si pone in modo marginale, infatti gli stranieri rappresentano solo il 3,6 per cento della popolazione. Dalla Basilicata emigrano anche i migranti dopo essersi resi conto delle condizioni miserevoli in cui una classe politica incapace ed autoreferenziale ha ridotto l’intera regione. I sindacati ed in primis la CGIL è complice di questo sistema da sempre e azioni come quella di ieri sera sono nettamente conservatrici. Va solo registrato che anche da noi è presente il business dei migranti che vede protagoniste alcune note organizzazioni. ”
Per Forza Nuova l’incontro al Teatro Stabile è solo l’inizio di un percorso e di un radicamento nella società lucana.
Al termine dell’incontro uscendo dal Teatro Stabile Roberto Fiore e gli altri militanti notavano che il presidio di CGIL e ANPI si era già volatilizzato. Gli sparuti contestatori, probabilmente, non avevano voluto rinunciare alla cena domenicale. In piazza Prefettura restavano i poliziotti che l’organizzazione ha ringraziato per lo scrupoloso lavoro.