Il governatore lucano Marcello Pittella ha partecipato al tavolo istituzionale promosso in Prefettura per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori in vista di Matera con i Ministri Barbara Lezzi e Alberto Bonisoli. Di seguito l’intervista rilasciata a margine dell’incontro.
Presidente, la Regione Basilicata cosa sta facendo per Matera 2019? “Il primo a chiedere l’intervento nazionale per facilitare i percorsi e accelerarli è stato il sottoscritto quando inaugurammo la scuola nazionale del restauro. Il giorno dopo c’era un coro di no quasi come se dovessimo commissariare Matera su questo, oggi c’è qualcuno che ci viene a dire acceleriamo. Lo sto dicendo dal 2015 e sto anche lavorando perchè si accelerino le procedure. Intervenga Invitalia? Benissimo. La Regione sta facendo tutto: la campagna di marketing, il sostegno economico, apre l’APT, finanzia le grandi opere, oltre questo c’è un attore che si chiama Comune, un altro attore che si chiama Invitalia e un altro attore ancora più importante che si chiama Governo nazionale. Su Anas intervenisse il Governo nazionale perchè le grandi infrastrutture non le fa la Regione Basilicata”.
C’è un’apertura di credito verso il nuovo governo nazionale? “Non c’è nessun pregiudizio, io giudico sui fatti e vorrei essere giudicato sui fatti. Ci sono due Ministri della Repubblica Italia, io offro loro la più totale collaborazione e così come sul piano politico valuterò il loro operato vorrei che i cittadini ma anche loro valutassero il mio. Dobbiamo trovare per Matera le risorse non solo economiche ma l’approccio culturale per stare tutti insieme e qualificare questa regione verso il mondo”.
Lezzi ha criticato l’utilizzo dei fondi strutturali da parte delle Regioni, dicendo che non hanno colmato il divario tra nord e sud e ha detto che dobbiamo rivedere questo aspetto con Pittella e il Fondo di Coesione, cosa ne pensa? “Il divario tra nord e sud non verrà colmato mai dai fondi strutturali ma attraverso politiche strategiche che qualificano il Mezzogiorno d’Italia. Io chiederei anche al Ministro Lezzi, perchè l’ho fatto di persona, qual’è la visione del Sud per il Governo Nazionale, quale ruolo dà al Sud il Governo Nazionale all’interno dell’Europa, poi vediamo quali risorse non solo regionali ma europee e nazionali ci sono per il Sud, affinchè questa missione venga realizzata, altrimenti diventa uno slogan e noi non possiamo vivere di slogan”.
Lezzi ha detto che vuole colmare i ritardi per Matera 2019, cosa risponde al Ministro? “Che c’è chi è chiamato ad accelerare e lo facesse, Comune e Invitalia devono accelerare le procedure, c’è chi è chiamato a svolgere uuna funzione di coordinamento e di sprone ed è la Regione e noi lo facciamo. La Regione a regia diretta ha messo in campo diversi interventi, la sede APT, la Cattedrale di Matera, la Scuola nazionale del restauro che abbiamo restaurata e aperta, questa è la politica del fare della Regione Basilicata”.
Sul prossimo evento Rai di Capodanno qual’è la posizione della Regione Basilicata rispetto alla città che dovrà ospitarlo? “Il Capodanno ritornerà a Matera a fine dicembre 2019. Intanto siamo chiamati a capire con la Rai se possiamo allungare questa proposta di collaborazione per più anni, ora attendiamo che tecnicamente la Rai si pronunci sull’altro sito di Venosa. La Rai ci dicesse se è praticabile quel sito di Venosa che abbiamo individuato, se è praticabile si va in quella direzione, se non è praticabile la Regione con la Rai si ripiegherà per capire cosa fare”. Secondo indiscrezioni il 13 luglio ci sarà un incontro interlocutorio in Regione con i dirigenti Rai per fare il punto della situazione e quindi dopo quell’incontro si potrà cominciare ad intuire se la Rai giudicherà idonea la sede di Venosa proposta dalla Regione Basilicata per il prossimo evento di Capodanno oppure si potrà optare per esempio per il Metapontino, viste le richieste presentate dal Comitato MetaSiris che puntano a trasferire questo grande evento di Rai 1 proprio sulla costa jonica lucana”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro in Prefettura con i Ministri Lezzi e Bonisoli e i rappresentanti istituzionali locali (foto www.SassiLive.it)
Purtroppo se i materani non si ribellano saranno sempre trattati in questo modo! Il trio Adduce- De Ruggieri- Tortorelli, con il benestare di Pittella, ha affossato quello che doveva essere il rilancio della nostra città! Cacciamoli via!!!!