Proseguono gli appuntamenti con i collaudi sonori di Suoni del Futuro Remoto, progetto coprodotto dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e dall’Onyx Jazz Club, scelto insieme ad altri 26 project leader per rappresentare l’industria creativa lucana nel 2019.
Sabato 14 luglio e Domenica 15 luglio saranno a Matera il violinista Rino Adamo e il vocalist Boris Savoldelli.
Nel primo collaudo sonoro, il 14 luglio alle 19,30 all’Antico Convicino in via San Pietro Caveoso (ingresso libero) Rino Adamo si esibirà in solo utilizzando anche i suoni campionati dagli studenti dell’Unibanda Sfr che nel corso della performance del musicista proseguiranno la loro attività di mappatura dei luoghi dei suoni di Matera, grazie ai suggerimenti che verranno chiesti agli spettatori e individuati su una apposita cartina della città.
Il secondo collaudo sonoro, il 15 luglio alle 17,30 alla Corte San Pietro in via Bruno Buozzi 97/B (ingresso libero fino a esaurimento posti) vedrà Rino Adamo in scena insieme alla voce di Boris Savoldelli. Anche in questo caso il risultato del campionamento sonoro di Suoni del Futuro Remoto diventerà parte del collaudo.
Per l’etichetta Onyx Jazz Club, Adamo e Savoldelli hanno realizzato il cd “Convbergenze”, 28ma produzione dell’associazione materana. Composizioni scritte e improvvisate in un continuo gioco di contrasti e opposti che si incontrano come in uno scambio di binari per poi proseguire per la propria strada.
Rino Adamo
Dopo l’esperienza come violinista d’orchestra nell’ambito della musica sinfonica e operistica si dedica sempre più ad una ricerca strumentale personale che lo porta, nei primi anni ’80, a suonare con musicisti locali, e per breve tempo con Antonio Infantino, nell’ambito della musica di derivazione popolare in Basilicata. violinista e compositore si conferma come una delle più originali, eccentriche e periferiche voci «nuove» del jazz italiano
Boris Savoldelli
Boris è un vocal performer dotato di una folgorante personalità. Affascinato da sempre dello پgstrumento voceپh e delle sue straordinarie possibilità, con un background prima di studi classici e successivamente, grazie allپfamicizia col suo mentore Mark Murphy, di matrice jazz (senza dimenticare le origine come rock singer) è continuamente alla ricerca di nuove forme espressive-vocali.