Pasquale Di Lorenzo, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, in una nota commenta la decisione dell’Anac di archiviare la richiesta sulla presunta inconferibilità della nomina di presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e dichiara: “Adduce per noi rimane illegittimo”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Le manifestazioni di giubilo con cui i sodali del pd adduciano salutano l’ archiviazione da parte dell‘Anac sulla presunta inconferibilità di Adduce è altra cosa e non riguarda di certo la questione della illegittimità che da sempre abbiamo sollevato e che è oggetto ancora di verifiche di altra natura e soprattutto presto sarà al vaglio del parlamento.
La questione, lo ripetiamo, è molto semplice: solo Adduce non l’ha ancora capita o fa il furbo. Il rinnovato statuto della Fondazione, infatti, prevede che il Presidente sia nominato all’interno del consiglio di amministrazione della Fondazione. Prevede, altresì, che il CDA è composto dal presidente della Giunta Pittella o suo delegato, dal Sindaco di Matera o suo delegato, dal rettore dell’Università o suo delegato, Presidente della Provincia o suo delegato e Presidente Camera di Comercio o suo delegato. Ora è talmente chiaro che quale Presidente della Fondazione poteva essere nominato solo uno dei componenti effettivi del CDA e non già un mero delegato: infatti vice presidente è legittimamente Tortorelli, che è componente effettivo del CDA, è il presidente Adduce che è illegittimo. Del resto se così non fosse delegando un componente esterno si contraddirebbe lo stesso statuto che espressamente prevede che alla carica di Presidente possa essere nominato solo un componente interno al CDA. La questione archiviata dall’ Anac riguarda altro. Sulla questione di legittimità –ben più rilevante – aspetteremo un giudizio da parte degli organi preposti e dal Parlamento. Nel frattempo i supporters pd-adduciani siano meno tifosi, più cauti ed informati.