Lo scorso fine settimana l’Ispettorato territoriale del Lavoro di Potenza e Matera, unitamente alle Compagnie territoriali dell’Arma dei Carabinieri di Potenza, Melfi e Senise, anche a seguito delle implementazioni info-operative, nonché alla permanente e rinnovata collaborazione realizzata tra il neo Comandante della Legione Basilicata Generale Castello e il Direttore dell’Ispettorato del Lavoro di Potenza e Matera, si è potuta realizzare una azione congiunta e mirata al contrasto del lavoro nero e irregolare.
In particolare, detta attività di presidio del territorio, in materia di tutela del lavoro nelle sue varie forme, ha visto implicato specificamente il settore della ristorazione e dei pubblici esercizi particolarmente interessato dalle irregolarità lavoristiche.
Nell’attività in questione sono state impiegate diverse pattuglie dell’Arma che hanno garantito il regolare e tranquillo svolgimento dell’attività istituzionale giuslavoristica portata a compimento da una quindicina di unità ispettive composite.
Sono stati messi al setaccio 14 esercizi commerciali e verificate le posizioni di una settantina di lavoratori.
Sono stati trovati 21 lavoratori irregolari, dei quali ben 16 totalmente al nero. Sono state prescritte, dagli ispettori, 5 sospensioni di attività di impresa in virtù del superamento della soglia del 20 %, della forza lavoro complessiva, impiegata al nero.
Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per circa 65.000 euro, ulteriori verifiche sono in corso.
Sempre nel quadro delle azioni ispettive, svolte in questo fine settimana estivo, gli uomini dell’Ispettorato del Lavoro del Nil – nucleo ispettorato speciale dell’Arma dei Carabinieri, affiancati dalle unità delle stazioni territoriali dell’Arma dei Carabinieri, operanti nel territorio di Matera e Provincia, nell’ambito dei controlli nel settore edile e delle costruzioni, hanno attenzionato, attraverso le verifiche ispettive, complessive 9 aziende, delle quali ben 4 sono risultate irregolari.
Venivano deferite all’Autorità giudiziaria, in stato di libertà, 3 persone, di cui 1 di nazionalità albanese. Controllati in totale 27 lavoratori, di cui trovati irregolari 5 oltre a 1 lavoratore al nero.
Sono state impartite 4 prescrizioni penali in materia di sicurezza.
Elevate ammende per oltre 15.000 euro e sanzioni amministrative per circa 4.000 euro. Le Autorità giudiziarie e gli Enti competenti sono stati informati dai reparti procedenti.
Detta operazione, ancora una volta, ha sostanziato, seppur ce ne fosse bisogno, la necessità di un continuo impegno delle Istituzioni per contrastare la piaga del lavoro nero e irregolare, della verifica degli standard di sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro, di concreto contrasto agli infortuni sul lavoro, e di presidio per garantire induttivamente la leale concorrenza del mercato, tra gli operatori.
Lug 11