Il Free Flow Fest prosegue nella sua settima edizione verso un’arte applicata per una nuova consapevolezza culturale, tramite la mobilitàdell’arte stessa, come mezzo che annulla le frontiere, intese nella loro più vasta accezione, scoprendosi catalizzatore di processi di ricerca interdipendenti con le realtà del proprio territorio e modello di collaborazione con i partners internazionali.
Vedrà il suo svolgimento nel comune di Irsina (Matera) e Gravina (Bari) in quattro giornate complessive, suddivise in due macro atti: 14,15, 19 Luglio e successivamente il 3 Agosto.
Gli spettacoli si terranno dalle 21 alle 24 nella sede dell’Arenacea presso l’antico Chiostro dell’ex Convento di San Francesco. Ad ogni concerto l’ingresso sarà gratuito.
Alcuni dei nomi che avremo modo di ascoltare saranno: Michele Lomuto, Marcello Magliocchi, Francisco Andres (Colombia), Gregor Vidic (Slovenia), Marco Malasomma, Ivan Dell’Edera e Kerlox Dub Band.
Di particolare rilevanza sono le due masterclass:
– 14 Lugliocon Andrea Massaria (capo Dipartimento di Jazz del Conservatorio di Trieste) su “Musica, Improvvisazione, Creatività”;
– 19 Luglio master class con il M° Michele Lomuto “Dalla scrittura contemporanea all’improvvisazione” con analisi di partiture dei seguenti compositori: Sylvano Bussotti, Massimiliano Viel, Pietro Pirelli, Luca Lombardi.
Per prenotarsi basta mandare una mail all’indirizzo info.muzicplus@gmail.com fornendo i propri dati e la masterclass alla quale si vuole partecipare.
Il festival è promosso dalla coraggiosa Associazione Culturale Muzic Plus, che da anni lavora per la diffusione della musica e arti creative, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Irsina e l’Associazione Culturale “La Mandragora”del comune di Irsina, con le Officine Culturali “P. Impastato” di Gravina e le tante realtà raccoltesi intorno all’idea del Free Flow Fest nelle scorse edizioni.
La natura del festival è caratterizzata da una musica sempre in movimento e mai stagnante, che esalta le qualità artistiche e personali dei musicisti, frutto di precise scelte di vita. Il dialogo tra i musicisti avviene attraverso l’improvvisazione, una attitudine individuale e collettiva nell’inventare musica in tempo reale. È un invito alla curiosità, al piacere dell’ascolto, alla fantasia delle proprie emozioni.