Donato Petrillo, donatore della sezione Fidas “G.Attilio” di Irsina ha raggiunto quota 100 donazioni in soli 16 anni da donatore. Sabato scorso durante la giornata straordinaria di donazione “Il dono delle Associazioni “ svoltasi ad Irsina che ha visto coinvolte oltre Fidas anche la Protezione Civile Associazione Vola, A.S.D. Montepeloso Calcio e A.S.D. Irsina calcio a Cinque si è unito con il suo record ad altri donatori Fidas che hanno superato tale quota. Antonio Bronzino già vice presidente nazionale Fidas e oggi nel consiglio direttivo di Fidas Basilicata , Pietro Calciano, Innocenzo Montemurro della sezione Fidas Grassano e Daniele Cappiello, di Fidas Matera , fondatore di Fidas Basilicata (allora A.D.Vo.S.) e Presidente Onorario di Fidas Basilicata fino ad ora erano soli sulla vetta di quota 100 tra i donatori di Fidas Basilicata.
Donato ci ha raccontato che la sua prima donazione l’ha fatta nel 1985, durante il servizio militare, proprio per un commilitone caduto nel Po. Purtroppo il suo compagno di camerata non ce l’ha fatta, ma da allora ha cominciato ad impegnarsi nel sociale scoprendo una naturale attitudine a prodigarsi per gli altri. “ E’ stato lo storico presidente della sezione di Fidas Irsina Pietro Amato a convincermi a tornare a donare nel 2002 dopo quella lontana dolorosa esperienza e da allora dono sangue intero, plasma e piastrine in maniera regolare. Sono coinvolto attivamente nella sezione e condivido con mia moglie, Luisa Leone, nonché presidente in carica ad Irsina, questo amore per il prossimo. Sono sempre stato in prima linea nelle tragedie causate dalle calamità naturali come il terremoto de L’Aquila e in Emilia, poiché da sei anni sono anche alla guida della Protezione Civile Associazione Vola di Irsina e non riuscirei ad immaginare la mia quotidianità senza una parte del mio tempo e della mia passione donata agli altri. Lancio una sfida a tutti i donatori di Fidas Basilicata a raggiungere al più presto questo traguardo, mentre io mi prodigherò per continuare a far crescere il numero delle mie donazioni fino al raddoppio e oltre”.
“ Un volontario esemplare” ha commentato il presidente regionale Pancrazio Toscano “ che può sicuramente essere un modello per tutti i donatori per la sua costanza e essere di ispirazione per tutti coloro che possono avvicinarsi alla donazione. Essere un donatore periodico vuol dire non soltanto garantire un costante apporto di sacche ai centri trasfusionali, ma anche avere un corretto stile di vita, evitando consapevolmente comportamenti a rischio ed essere sottoposto a controlli regolari a tutela della propria salute e del ricevente” . E’ molto importante stimolare i giovani alla donazione periodica del sangue e a partecipare attivamente alla vita associativa per garantire il necessario ricambio generazionale. Come affermato dalla coordinatrice giovani di Fidas Brienza qualche giorno fa in una intervista per il TGR, Neliana Collazzo “ Basta qualche minuto con un braccio teso per aiutare qualcuno”.
Fidas Basilicata si appresta a celebrare i suoi primi 40 anni di attività e lo farà nell’ambito del 58° Congresso Nazionale che sarà ospitato proprio a Matera il prossimo anno. Tra record di donazioni e una crescita costante negli ultimi decenni Fidas Basilicata contribuisce a garantire la copertura del fabbisogno regionale di sangue e di emocomponenti, prestando la massima attenzione alla formazione dei propri volontari e del personale addetto alla raccolta.
Lug 12