Luciano Albano, detto il Blonder, originario di Domodossola, classe 1962, ha tagliato per primo il traguardo di Matera della quinta tappa della Milano-Taranto 2018, la rievocazione storica della corsa per moto d’epoca. “Sono dieci anni che corro questa manifestazione. Il primo anno ricordo una bellissima accoglienza e dal quel giorno ho sempre Matera nel cuore. Oltretutto ho un carissimo amico di Matera, Giuseppe Giuralongo, anche lui corridore, ci lega una forte amicizia. Sono arrivato primo primo per il numero 1 che mi hanno dato e quindi ho avuto il compito di aprire le strade agli altri. Siamo partiti domenica notte dall’Idroscalo di Milano e sono sei giorni che corriamo, concludiamo la nostra gara domenica. Oggi siamo partiti da Caserta, abbiamo fatto 308 chilometri. Posso dire che abbiamo avuto sempre bellissime giornate e questo ci ha permesso di ammirare bellissimi paesaggi. L’Italia è tutta bella, purtroppo facciamo fatica a scoprirla perchè abbiamo obiettivi all’estero pensando di trovare chissà che cosa ma le meraviglie ce le abbiamo qui”.
La sua compagna di viaggio come si è comportata? “Mi ha fatto tribolare ieri ma si comporta sempre bene. E’ una Motoguzzi, un Guzzino chiamato motoleggera 65 del 1948, è stata modificata in passato con accessori per le corse. E’ una moto che secondo le nostre ricerche ha partecipato anche alla Milano-Taranto, quella vera”.
È già terminata anche la penultima tappa della Milano-Taranto 2018 che ha visto il percorso snodarsi tra Campania e Basilicata.
Prima sosta a Venticano, accolti da Luigi Villani, presidente della Pro Loco: l’associazione, con la collaborazione di “Trattoria Valleverde Zi’ Pasqualina”, ha allestito un buffet in piazza a base di ricotta di bufala con alici, mozzarella di bufala, prosciutto tipico di Venticano abbinato al caciocavallo, zuppa contadina, salsicce, patate e molto altro ancora.
Più tardi, arrivati in Basilicata, i centauri hanno potuto godere del fresco di Pescopagano: qui l’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Francesco Ambrosini, ha organizzato il simpatico, allegro e chiassoso benvenuto con annesso buffet gestito dalla locale squadra di calcio USD Pescopagano 1926 coordinata dal mister Paolo Pinto: i luoghi della Milano-Taranto si confermano anche quest’anno unici ed eccezionali per la bellezza e per l’ospitalità di chi li abita.
A Potenza elegantissima accoglienza in Piazza Matteotti, davanti al Comune, organizzata dall’amministrazione comunale e coordinata dal “Lucania Motorcycle”. Il ristoro è realizzato sapientemente dall’Associazione Cuochi Potentini: tris di primi tipici locali, involtino di capocollo di maialino nero, patate con peperoni cruschi e cicorietta ripassata.
Ultima sosta di giornata a Tricarico: i centauri sono attesi dall’associazione “Tricarico Bikers” nella persona di Raffaele Dagnone. In Piazza Garibaldi è stato allestito un buffet a base di uova e salsiccia, “pan cutt” (pane cotto alla tricaricese), provolone impiccato, salumi e formaggi, per finire con freddissime angurie: altra accoglienza eccellente quindi, grazie anche al contributo di Regione Basilicata, Comune – era presente il sindaco Antonio Melfi – e Pro Loco.
Fine tappa nello stupendo centro storico di Matera, con lo spettacolo dei sassi al tramonto: il grande cuore, l’accoglienza e i sapori unici della Basilicata non deludono mai gli avventurieri della Mita, intenzionati ad accettare i tanti inviti a tornare, nelle prossime edizioni della maratona.
Domani la sesta e ultima tappa sarà, come da tradizione, tutta dedicata alla Puglia: le emozioni dei chilometri finali e del taglio del traguardo attendono i “tarantini” nella giornata che segnerà la conclusione dell’edizione numero 32 dell’evento.
Michele Capolupo
La fotogallery relativo all’arrivo a Matera della corsa Milano-Taranto (foto www.SassiLive.it e foto ufficio stampa)