Nicola Pavese, presidente Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” ha inviato alla nostra redazione il testo di una lettera aperta rivolta al Ministro del Lavoro e vice premier Luigi Maio in occasione della sua visita prevista nella città di Matera sabato 14 luglio. Di seguito il testo integrale.
Apprendiamo con immenso piacere la sua visita a Matera, che segue di qualche giorno quelle dei ministri Lezzi e Bonisoli, confermando un rinnovato interesse per la nostra città, per la Basilicata e per il Sud.
L’associazione ”Matera Ferrovia Nazionale” (della quale sono il presidente), avendo apprezzato già nelle scorse settimane la sua attenzione verso Matera e in particolare alla mancanza di un collegamento diretto alle Ferrovie dello Stato, le chiede nella sua qualità di ministro per il Lavoro e vice premier di prendere in considerazione e caldeggiare, con un apposito finanziamento, la prosecuzione della costruenda tratta Ferrandina-Matera (che si avvale di un provvedimento legislativo del 2016) fino a Bari, via Gioia del Colle.
Tale tratta consentirebbe di realizzare lo strategico collegamento Salerno-Potenza-Matera-Bari, con innegabili vantaggi per il turismo e gli scambi economici e commerciali tra Matera e Salerno e quindi con il Cilento, la Costiera Amalfitana, Pompei, Napoli e Caserta, (sul versante tirrenico) e l’area industriale di Bari e con il suo porto commerciale (sul versante adriatico).
Nel contempo tale tratta attraverserebbe in Basilicata anche le aree industriali di Tito, Potenza, Valbasento, La Martella, Venusio e Jesce, prima di arrivare in Puglia e, via Gioia del Colle, di raggiungere Taranto e il suo porto industriale. Si aprirebbero così nuovi scenari produttivi e occupazionali per la Basilicata e per tutto il Mezzogiorno d’Italia.
Confidando in concreti segnali di cambiamento, di progresso e di rilancio di Matera e del Sud, gradisca i nostri più cordiali saluti.