Pubblicata oggi sul Bur la graduatoria del Bando Misura 4.3.1 “Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all’accesso dei terreni agricoli e forestali” del Psr Basilicata 2014-2020.
“Accessibilità alle aree rurali, 25 milioni di euro dal Psr per finanziare tutti i progetti ritenuti ammissibili, in 125 comuni lucani. Riparte l’economia nei territori e nelle aree interne attraverso le opere utili per l’agricoltura che danno respiro al comparto edile e all’occupazione in generale.”
Lo comunica l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia.
“Una operazione strategica e fortemente voluta – prosegue Braia – per il comparto agricolo lucano e contro lo spopolamento delle nostre preziose comunità rurali a completamento dei finanziamenti già concessi attraverso i bandi per i servizi, il miglioramento della qualità della vita e le infrastrutture turistico/ricettive. Ad oggi, ammontano infatti a circa 40 milioni di euro le risorse in circolo nella quasi totalità del territorio lucano, che rappresentano ossigeno vitale ed opportunità di lavoro e sviluppo.
Portiamo a compimento una delle scelte di priorità per lo sviluppo della Basilicata rurale. Attraverso la misura 4.3.1 sono a disposizione di ognuno dei 125 comuni ammessi e finanziati, fino a un massimo di 200mila euro, le risorse per migliorare la fruibilità e la funzionalità relative al trasporto dei prodotti e allo spostamento dei mezzi tecnici necessari alle attività produttive agricole. Al bando sulla viabilità rurale, destinato ai Comuni lucani, a sostegno della realizzazione di infrastrutture per poter raggiungere i terreni agricoli attraverso nuove strade, ristrutturazioni e messe in sicurezza, che aveva una dotazione finanziaria iniziale di 20 milioni di euro, sono stati assegnati fondi aggiuntivi pari a 5 milioni di euro che hanno consentito il finanziamento di tutte le domande di sostegno ritenute ammissibili.
Investimenti – sottolinea l’assessore Braia – che si aggiungono alle altre misure messe in campo e destinate ai comuni e alle unioni di comuni nell’ultimo triennio.
Tre le unioni di Comuni finanziate per 1,5 milioni di euro sempre attraverso la misura 7.4. Due le finestre del bando 7.4 ‘Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali’ per un totale di 65 progettualità finanziate per complessivi 7,2 milioni di euro destinati all’ammodernamento dei luoghi di aggregazione sociale. Due, sempre, le finestre del bando 7.5 ‘Investimenti per fruizione pubblica di infrastrutture ricreative, turistiche su piccola scala ed informazioni turistiche’ che – conclude Braia – ha finanziato 43 progetti per servizi in ambito turistico, sportivo, ricreativo e sociale a contrasto dello spopolamento delle aree interne per un totale di 6 milioni di euro”.