I sessanta richiedenti asilo che hanno partecipato al concorso di pittura “Con i tuoi occhi” indetto dall’Associazione “Culture in Movimento” sono stati accolti al suono della Fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri nella meravigliosa cornice del Castello del Malconsiglio di Miglionico dove, su un palco festoso arredato con tutte le opere presentate e con le bandiere dei paesi di provenienza dei migranti, si è svolta la cerimonia di premiazione e di consegna degli attestati.
Non è stato facile per la giuria scegliere i migliori lavori perché l’impressione che si è avuta guardando i quadri esposti, è stata quella di trovarsi difronte a tanti capolavori realizzati con le tecniche più disparate. Ma una valutazione bisognava pur farla e, pertanto, il primo premio e’ stato aggiudicato al giovanissimo Omar Sani Jang mentre il secondo e terzo premio sono andati rispettivamente a Diarra Soungalo e Ali Faris ospitati nel centro di accoglienza gestito dalla cooperativa Novass di Nova Siri.
Il lavoro della giuria si e’ caratterizzato con l’unanimità della valutazione, e l’unico momento di imbarazzo che si è registrato ha riguardato l’attribuzione del secondo posto, indecisione prontamente dissipata dall’Associazione che ha acconsentito di assegnare un secondo premio ex equo a Gomez Paul dell’Arci Basilicata.
Molto significative anche le considerazioni emerse durante il convegno “Arte senza confini” i cui relatori hanno offerto interessanti spunti di riflessione sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza.
Prima degli interventi di Carmen Olivieri, Francesco Ritrovato e Giuseppe Lorusso, che hanno parlato dell’esperienza delle cooperative sociali che dirigono, e’ stata la presidente di “Culture in Movimento” Graziana Ventura a introdurre il tema offrendo alla vasta platea una diversa lettura dei fatti e delle problematiche che ruotano attorno al flusso immigratorio che ha interessato il nostro Paese.
“È vero -ha detto la presidente- questa iniziativa cade in un momento molto particolare, anche dal punto di vista politico, ed è molto facile essere fraintesi, ma noi siamo un’associazione apolitica che opera nel pieno rispetto di tutte le sensibilità, e vorremmo ricondurre il significato del concorso esclusivamente all’aspetto inclusivo, culturale, artistico e, se volete, anche all’aspetto umanitario. Non compete a noi affrontare il tema dell’immigrazione dal punto di vista politico
-ha sottolineato Graziana Ventura- seppure siamo convinti che per le nostre comunità si tratta di uno straordinario arricchimento culturale che, tuttavia, va ricondotto nella giusta dimensione anche sotto il profilo di adeguate politiche di integrazione”.
“Ho partecipato al concorso perché per fare un quadro non ci vuole il permesso di soggiorno” ha dichiarato nel suo italiano pasticciato un ragazzo della Costa d’Avorio, che ha voluto portare la propria testimonianza, ed è proprio attorno a questa considerazione che si è sviluppato anche il significativo messaggio del vescovo di Matera don Pino Caiazzo che al termine del suo intervento e’ stato omaggiato di un quadro dipinto dai ragazzi ospitati dal centro La Torre di Miglionico.
Visibilmente commosso, il presidente del consiglio regionale Vito Santarsiero, ha dichiarato apprezzamento e soddisfazione per i sentimenti di accoglienza che animano i territori della Basilicata e a conclusione del convegno ha voluto consegnare l’auspicio che l’iniziativa di “Culture in Movimento” possa fare da monito per sconfiggere paure e pregiudizi di cui, ha detto, per fortuna la nostra regione non è pervasa.
L’Associazione di Miglionico utilizzerà tutti gli elaborati artistici per una mostra itinerante che tocchera’ molti paesi lucani tra cui Potenza e Matera.