Gli assessori Castelgrande e Braia annunciano in una nota che “La giunta regionale ha stanziato 3 milioni e 705 mila euro per il piano annuale 2018, di cui 730mila per le attività previste nella convenzione operativa con i Vigili del Fuoco: confermato il pattugliamento da mare della costa tirrenica, per i dipendenti della Regione e dei Pachi nazionali lucani in agenda attività formative sul campo in affiancamento ai direttori delle operazioni di spegnimento, che passano da cinque a sei, e nei prossimi giorni verranno attivate le convenzioni con le associazioni di volontariato”.
È stato approvato dalla giunta regionale nella seduta odierna il Programma antincendio annuale, dopo il via libera nei giorni scorsi al Piano antincendio triennale 2018-2020 e all’Accordo quadro tra la Regione Basilicata e i Vigili del Fuoco finalizzato a velocizzare le procedure per la stipula della convenzione operativa che per le attività in agenda nel 2018 prevede uno stanziamento da parte del maggior ente lucano di 3 milioni e 705 mila euro, di cui 730mila euro per la sola convenzione con i Vigili del Fuoco.
“In linea con la convenzione condivisa con i Vigili del Fuoco – ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Carmine Miranda Castelgrande – saranno attivati sei presidi straordinari costituiti da altrettante squadre boschive. E sulla scorta della positiva esperienza dell’anno scorso, la Regione ha confermato il pattugliamento della costa tirrenica da mare. Nei prossimi giorni verranno attivate le convenzioni con le associazioni di volontariato che metteranno a disposizione circa 100 squadre per coadiuvare il sistema di lotta attiva agli incendi boschivi con almeno 600 volontari in turnazione. Abbiamo accolto prontamente – ha aggiunto Castelgrande – la proposta avanzata dai Vigili del Fuoco di aumentare di una unità, da cinque a sei, il numero dei Direttori delle squadre impegnate nelle operazioni di spegnimento degli incedi boschivi”.
A fargli eco sul punto l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia. “Proseguono – ha detto Braia – le attività di formazione rivolte ai dipendenti regionali, oltre a quelli del Parco del Pollino e del Parco Appennino Lucano, Val d’Agri Lagonegrese, che nel corso della stagione estiva affiancheranno sul campo i direttori dei Vigili del Fuoco impegnati nelle operazioni. Inoltre – ha aggiunto – andranno a regime le attività di spegnimento coordinate dal Consorzio di bonifica con le squadre di operai forestali”.
Piena capacità gestionale per la Sala operativa unificata permanente (Soup), composta da Regione Basilicata, (rappresentata dagli uffici Protezione civile e Foreste), Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali e associazioni di volontariato, attiva già dal primo luglio a seguito del decreto del presidente della giunta regionale n. 144 del 29 giugno, che dichiarava la grave pericolosità del periodo caldo oramai alle porte.
Stipulato anche quest’anno l’Accordo di collaborazione scientifica tra Regione Basilicata e Centro Nazionale Ricerche (Cnr) di Tito Scalo che prevede la redazione della mappa di suscettività degli incendi boschivi, pubblicata quotidianamente sul sito della Protezione civile all’indirizzo www.protezionecivilebasilicata.it.