“Convocare per il prossimo 30 luglio una conferenza dei servizi per definire gli aspetti di carattere amministrativo e proseguire sul progetto di riqualificazione dell’area ex Industrie del Basento”.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive, Roberto Cifarelli, nel corso dell’audizione svolta in terza Commissione consiliare (Attività produttive – Territorio e Ambiente) sul tema della reindustrializzazione e sulla vicenda che riguarda i lavoratori, ringraziando il presidente Vincenzo Robortella ed il consigliere Giannino Romaniello (Gm) per aver portato la questione in seno all’organismo consiliare.
“La questione – ha detto Cifarelli – riguarda un’area contesa tra ex Industria del Basento, Magneti Marelli, Consorzio industriale di Potenza e Italtractor. Parliamo del progetto per realizzare un centro commerciale. Bisogna chiarire che il punto non riguarda il trasferimento dell’area, che rimane ancora competenza del Consorzio, né la destinazione, visto che il Comune di Potenza si è espresso ripetutamente a favore della realizzazione del centro commerciale, ma si tratta di un problema di carattere procedurale che riguarda la richiesta di accordo di programma. In sede di conferenza dei servizi sarà possibile definire se la procedura da adottare è quella dell’accordo di programma oppure l’accordo di localizzazione, come proposto dal Sindaco del Comune di Potenza”.
La vicenda è stata introdotta dal consigliere Romaniello, che ha ricordato come “siamo a dieci anni dall’inizio di questa vicenda, dobbiamo capire quali siano gli ulteriori ostacoli che impediscono di far partire il progetto di reindustrializzazione e provare a dare risposta ai lavoratori”. Il direttore del Consorzio industriale, Guido Bonifacio, ha sottolineato che “serve una norma di salvaguardia per non penalizzare le iniziative in corso, evitando che si esauriscano le potenzialità dell’area. Sul rapporto tra Consorzio e Comune di Potenza è importante definire la questione perché, con il trasferimento al Comune, ci sarebbe una significativa riduzione dei costi a carico del Consorzio”.
“Una vicenda con luci e ombre”, “un percorso simile ad altre storie poi fallite” e “il timore che i lavoratori poi non vengano impiegati nell’area al termine della reindustrializzazione” sono alcune delle argomentazioni delle parti sindacali presenti all’incontro, negli interventi di Salvatore Troiano della Cisl, Emanuele De Nicola della Cgil, e Carmine Vaccaro della Uil Basilicata, mentre il consigliere Romaniello ha chiesto alla Commissione di acquisire accordi o intese tra il Consorzio industriale ed il Comune di Potenza.
Per il presidente Robortella “bisogna riconoscere all’assessore Cifarelli l’impegno e la chiara volontà di arrivare ad una soluzione ottimale sia per l’utilizzo dell’area sia per l’attenzione agli ex lavoratori e alla situazione di difficoltà in cui si sono ritrovati, con l’auspicio che questa vicenda possa risolversi nel minor tempo possibile”.
Sono intervenuti nel corso del dibattito, i consiglieri Rosa, Perrino e Galante, in particolare sulla vicenda dei lavoratori e, più in generale, sulle platee degli ex lavoratori e sugli strumenti attivati dalla Regione per sostenere chi ha perso il posto di lavoro.
“Sulla questione dei lavoratori – ha detto l’assessore Cifarelli – stiamo valutando le possibili soluzioni, principalmente pensando al ricorso al reddito minimo di inserimento oppure ricorrendo al bando over 35, presentato nei giorni scorsi, e che riguarda, appunto, personale che non può andare in pensione ma non è facilmente ricollocabile sul mercato del lavoro vista l’età avanzata. Stiamo lavorando, inoltre, su come rendere compatibile il reddito minimo regionale con il rei nazionale, potendo accedere ad entrambi e dandoci la possibilità di fornire risposte ai lavoratori più svantaggiati”.
Hanno preso parte ai lavori oltre al presidente Robortella (Pd), i consiglieri Romaniello e Pace (Gm), Soranno (Pp), Bochicchio (Psi), Perrino (M5s), Rosa (Lb-Fdi), Galante (Ri), Giuzio e Lacorazza (Pd) e Castelluccio.
Lug 17