E’ stata un’occasione per ribadire l’impegno a far maturare preziose sinergie tra i due territori, soprattutto, ma non solo, in vista di Matera Capitale europea della Cultura 2019, il seminario tecnico che si è svolto ieri presso Confindustria Taranto, nuova tappa del roadshow di Confindustria e Fondazione Matera Basilicata 2019 su tutto il territorio nazionale per presentare il bando “L’open future delle imprese italiane”.
Una collaborazione virtuosa tra Puglia e Basilicata, con reciproci vantaggi per le due regioni, che se da un lato, fino a questo momento, ha già prodotto importanti risultati, dall’altro, presenta ancora ampi margini di valorizzazione, come hanno spiegato il vicepresidente vicario di Confindustria Taranto, Antonio Marinaro e la Presidente della Sezione Industrie Alimentari, del Turismo e della Cultura, Beatrice Lucarella, che ha moderato i lavori del seminario “Cultura, driver di sviluppo e leva di competitività” .
A spiegare i dettagli del bando rivolto a 50 imprese associate a Confindustria che saranno ospiti, nel 2019, nella Capitale Europea della Cultura, nei locali messi gratuitamente a disposizione dalla Fondazione, per una settimana, a rotazione, il presidente della sezione Turismo di Confindustria Basilicata, Francesco Garofalo. La partecipazione è aperta, fino al prossimo 30 luglio – ha ribadito Garofalo – a tutte le imprese e le associazioni del Sistema che presenteranno progetti culturali legati a Matera 2019. A selezionare le migliori idee, una giuria nazionale costituita ad hoc. Tutti i dettagli del bando sono consultabili sul sito www.confindustria.it.
L’assistente marketing della Fondazione Matera 2019, Maria Teresa Cascino, ha illustrato le ragioni che hanno determinato la vittoria di Matera e soprattutto ha fornito i dati che fanno della Capitale della Cultura per il 2019 una irripetibile occasione di visibilità internazionale per tutte le aziende che vorranno partecipare al progetto, beneficiando della promozione d’immagine legata alla Città dei Sassi che verrà effettuata sui principali media e network generalisti e di settore.