Sono trascorsi oltre quattro mesi dall’apertura delle buste presentate dalle aziende che hanno partecipato al bando per la raccolta rifiuti e igiene urbana a Matera, Bernalda, Ferrandina, Irsina e Tricarico. Il 14 marzo scorso al Comune di Matera, in presenza dell’assessore all’ambiente al Comune di Matera, Adriana Violetto e del dirigente al settore ambiente Pino Montemurro, la commissione composta dal presidente Rocco Lucio Scalera, dai commissari Cosimo Natuzzi e Salvatore Mastrolillo e dalla segretaria di commissione Ida Loiacono comunicarono i punteggi attribuiti alle aziende selezionate per la valutazione tecnica e l’offerta economica aziendale. Il punteggio più alto fu attribuito a Tradeco srl rispetto alle offerte presentate dagli altri concorrenti: il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Linea Gestioni srl di Crema (Cremona), Impresa Del Fiume Spa di Taranto e TEC Servizi srl di Floridia (Siracusa), la Genesu Spa di Perugia e il Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa di Bologna. I concorrenti hanno presentato nei giorni successivi un ricorso al Tar di Basilicata sull’ammissibilità dell’offerta presentata da Tradeco e nella giornata odierna il Tar di Basilicata dovrà esprimersi in merito. Anche Tradeco ha presentato un ricorso incidentale avverso le offerte presentate dagli altri concorrenti, che sarà discusso nelle prossime settimane. La giornata odierna potrebbe rivelarsi cruciale nel percorso di assegnazione del servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana alla Tradeco, l’azienda guidata dal patron del Matera Calcio, Saverio Comunella. I tifosi del Matera attendono quindi di conoscere anche l’esito di questo ricorso al Tar perchè è evidente che se la Tradeco riuscirà a superare la prova di ammissibilità potrebbe trovare la strada spianata verso l’approvazione definitiva, con evidenti benefici anche per le casse finanziarie del main sponsor della squadra di calcio della città dei Sassi. A meno che Columella non abbia intenzione di cedere la società alla cordata che nei giorni scorsi ha presentato un’offerta molto interessante dal punto di vista economico.
Michele Capolupo
Riportiamo di seguito i punteggi attribuiti alle aziende a seguito dell’apertura delle buste per il bando sui rifiuti
Questi i punteggi attribuiti alle aziende.
Punteggio economico
Tradecos srl 30 punti
Rti con Linea Gestioni srl di Crema (Cremona), Impresa Del Fiume Spa di Taranto e TEC Servizi srl di Floridia (Siracusa) 10, 90 punti
Genesu Spa di Perugia 26,834
Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa di Bologna 21,604
Punteggio tecnico
Tradeco srl 70 punti
Rti con Linea Gestioni srl di Crema (Cremona), Impresa Del Fiume Spa di Taranto e TEC Servizi srl di Floridia (Siracusa) 52 punti
Genesu Spa di Perugia 45,27
Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa di Bologna 53,64 punti
In particolare la Tradeco srl ha presentato un’offerta per 84.419.980,68 euro con un ribasso del 4,987%, costo della manodopera di 55.461.539,63 e oneri aziendali per la sicurezza dei lavoratori di 766.603,49 euro.
Rti con Linea Gestioni srl di Crema (Cremona), Impresa Del Fiume Spa di Taranto e TEC Servizi srl di Floridia (Siracusa) ha presentato un’offerta di 87.858.513,56 euro con un ribasso di 1,117%, costo della manodopera di 40.248.138 e oneri aziendali per la sicurezza dei lavoratori per 490 mila euro.
Genesu Spa di Perugia ha presentato un’offerta di 86.407.577,08 con un ribasso del 2,75%
Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa di Bologna ha presentato un’offerta di 86.884.210 euro con un ribasso del 2,214%, costo della manodopera di 48.550.873 euro e oneri aziendali per la sicurezza di 759.615 euro.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’apertura delle offerte presentate (foto www.SassiLive.it)