L’on Vincenzo Viti, ex deputato e amministratore regionale, interviene sulla situazione che si va delineando a Matera in ordine alle soluzioni che si vanno profilando nella crisi amministrativa culminata nel farsesco “Aventino” proclamato dal Pd materano ma prossimo, per quel che si teme, a concludersi con un accordo che sta sollevando roventi polemiche.
“Fermatevi”, suggerisce l’on Viti, prima che il cosiddetto “nuovo” governo comunale prenda forma nella totale indifferenza verso domande,attese e interessi che fervono al giro di boa finale del travagliato percorso di Matera Capitale.
Quel che si starebbe preparando è il frutto malato di un compromesso fra le pretese di clan, gruppuscoli, sigle lunari,rendite individuali che sono l’esito dello sfarinamento della politica cittadina arbitrato purtroppo da un Pd che dimostra di non comprendere la delicatezza di un passaggio che andrebbe invece vissuto con consapevolezza e perciò pretenderebbe coraggio, rinunce a vecchie pratiche compromissorie,scelte autonome e di qualità fuori delle usurate appartenenze ed orientate all’appuntamento del 2019 sui cui esiti sta incalzando,e non senza ragione,il nuovo Ministro per il Mezzogiorno.
Ci si sarebbe attesi una scelta di rigore,selettiva ed essenziale,limitando al minimo le sostituzioni e qualificandole, ovvero rinnovando totalmente e dotando il governo comunale di esperienze e profili adeguati al rango di Città che vuol vincere su mediocrità e imbarazzanti defaillances piuttosto che vivere la riffa intorno a piccole vendette posteettorali,capricciose predilezioni,esecuzioni sommarie. Una miscela di errori che segnala la deriva di un costume che non può essere più tollerato.
Insisto perciò nel dire, senza arroganza ma con sincera preoccupazione “Fermatevi!!!”. È tempo di aprire un pagina nuova, prima che sia troppo tardi!”
Nella foto in basso Vincenzo Viti, Raffaello De Ruggieri e Cosimo Muscaridola (foto www.SassiLive.it)