Assunzione due dipendenti comunali, Tar Basilicata riconosce legittimità procedura del Comune di Matera. Di seguito la nota integrale inviata dall’Amministrazione Comunale di Matera.
Nel rigoroso rispetto dei tempi il TAR di Basilicata ha pronunciato la sentenza sul ricorso di due dipendenti comunali a tempo determinato e ha sgombrato il campo dai sospetti di procedure ritenute illegittime.
Infatti il Giudice decidente ha respinto uno per uno i motivi esposti nel ricorso tranne quello relativo al semplice difetto di motivazione della delibera di Giunta Comunale con cui venivano banditi pubblici concorsi.
In particolare il Collegio potentino ha riconosciuto la legittimità dell’operato del Comune di Matera di effettuare lo scorrimento delle proprie graduatorie formatesi in seguito alle procedure selettive per le assunzioni a tempo determinato, per cui non aveva l’obbligo di indire nuove procedure selettiva per il reclutamento di personale a tempo determinato.
Così come è stata respinta la censura dei ricorrenti statuendo che l’obbligo dell’assunzione a tempo indeterminato, mediante scorrimento delle graduatorie ancora valide ed efficaci, si applica solo alle graduatorie di concorsi identici, indetti dallo stesso ente, e non anche agli accordi tra enti diversi che prevedono la facoltà e non l’obbligo di avvalersi delle graduatorie in corso di validità.
In conclusione la richiesta di assunzione a tempo indeterminato dei due ricorrenti e la denuncia di procedure irregolari per omissione o per decisione sono state disattese perchè infondate in fatto e in diritto.
Chiusasi così questa fase processuale, il Comune potrà liberamente e legittimamente riprendere l’attivazione delle pubbliche procedure di assunzione, con un provvedimento confortato da una motivazione legata al riconoscimento dell’evidente interesse pubblico portato dal Comune.
Per questo incidente di percorso, non imputabile al Comune, si è perso del tempo prezioso per accelerare il rafforzamento strutturale del Comune con l’assunzione di circa n.20 unità lavorative di categoria D1 e C1 (laureati e diplomati).