“La sanità lucana risulta fanalino di coda tra le Regioni italiane, come evidenziato da un Rapporto de la Repubblica in riferimento ai tempi di risposta alle chiamate del 118. Questo dato negativo si aggiunge ai lunghi tempi di attesa per l’erogazione delle prestazione sanitarie e alla non corretta gestione delle cronicità. Tutto ciò, nonostante il grande lavoro svolto dai professionisti Sanitari, rende inefficace il corretto funzionamento del Sistema Sanitario Regionale. Questo accade nonostante la Grande Riforma del SSR un libro dei sogni notevole ma che si sta dimostrando di difficile attuazione”.
Lo hanno discusso nell’ambito dell’esecutivo riunitosi oggi a Matera presieduto dal segretario generale Ugl Matera Pino Giordano, il segretario provinciale dell’Ugl Sanità, Gianni Sciannarella, il dirigente aziendale Sanità, Marco Bigherati e vari dirigenti della federazione.
“Per l’Ugl – dichiarano i sindacalisti – uno dei principali punti della Riforma era, appunto, la rete dell’Emergenza Urgenza che ne prevedeva l’ampliamento è il potenziamento. Da qui le domande: perché in Basilicata non si riescono a rispettare gli Standard Nazionali? Quali sono i veri ostacoli per cui una regione, definita piccola e ancor più spesso disorganizzata, non persegue una strategia di miglioramento? In un ambito siamo i primi: nel creare precariato e sprechi. Questi quindi non sono gli unici interrogativi che ci poniamo; come mai l’Asm ha impiegato due anni per completare il Concorso per Tecnici di Radiologia con relativa graduatoria? E perché l’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza ha deliberato per un identico concorso per 7 posti di Tecnico di Radiologia? Ma per evitare spreco di danaro pubblico e i precari perché non si assumono i vincitori della graduatoria appena formulata? L’Ugl che ‘abbaia alla luna’ – tuonano forte Sciannarella, Bigherati e Giordano, ora si chiede se anche la Magistratura abbia preso ‘abbagli’: Secondo il gip esisteva, per le raccomandazioni ai concorsi, ‘una lista di nominativi’ sponsorizzati e segnalati ai dirigenti sanitari direttamente dal governatore Pittella. In riferimento a questo vorremo citare la legge del DL n.101/2013 (L.125/2013), dove il Legislatore ribadisce all’articolo 4 tutte le complete disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi. Vogliamo ancora graduatorie eterne che creino solamente precari (vedi graduatoria concorso OSS 2009)? Questo è il motivo che l’Ugl Matera chiede le loro dimissioni in massa, da Pittella fino all’ultimo indagato: c’è di mezzo la dignità del cittadino lucano per bene. Se è cosi, dove l’Ugl pone massima ed incondizionata fiducia nell’operato della Magistratura, tornerebbero i conti sempre denunciati dalla nostra o.s.: per spiegare il comportamento dei soggetti coinvolti, viene fatto l’esempio del concorso pubblico per la copertura di otto posti di assistente amministrativo riservato ai disabili ‘in concorso morale’ con il Governatore della Regione Basilicata Marcello Pittella e il dg dell’Asm Pietro Quinto, due componenti della commissione esaminatrice avrebbero attestato falsamente, nel maggio del 2017, l’attribuzione di punteggi all’esito di una valutazione collegiale degli elaborati effettuata senza conoscerne l’autore, laddove invece gli stessi erano stati artatamente ‘gonfiati’ nei confronti dei candidati precedentemente identificati e ‘raccomandati’ dallo stesso presidente della Regione Basilicata (ricompresi nella cosiddetta ‘lista dei verdi’) e da altre autorità civili e religiose, per mezzo di Quinto, quali il senatore Filippo Bubbico, il direttore sanitario Asm Domenico Adduci e vescovi non meglio identificati. Questo – concludono i sindacalisti Ugl – qualche yes man dirigente Asm lo deve ben comprendere, non lo dice chi abbaia alla luna ma, è la conferma sull’indagine della Procura di Matera su illeciti e irregolarità legate a concorsi, nomine e ad altre procedure amministrative dell’Azienda sanitaria che ha portato alla luce un sistema di corruzione e di asservimento della funzione pubblica a interessi di parte di singoli malversatori su sollecitazione di una moltitudine di questuanti espressione per lo più anch’essi di pubblici poteri apicali che si interfacciavano tra loro in uno scambio reciproco di richieste illegittime e promesse o dazioni indebite. Qualcuno oggi dovrebbe vergognarsi e chiedere pubblicamente scusa all’Ugl per le offese che abbiamo ricevuto, ci auguriamo per il rispetto dei tanti cittadini che sperano ancora nello scorrimento delle graduatorie legittime, che la lista dei raccomandati venga pubblicamente fatta conoscere. E’ vergognoso, la Magistratura vada avanti a 360°, faccia chiarezza anche su le tante missioni di elisoccorso, da luglio a ottobre 2017, che sono state effettuate ‘mediante l’impiego di elicotteri equipaggiati con peso massimo al decollo superiore alla soglia consentito’. Un plauso alla Procura della Repubblica di Potenza ed alla Guardia di Finanza disponendo un nuovo provvedimento d’urgenza sequestrando preventivamente due elicotteri della ditta Babcoock, utilizzati dal Dipartimento interaziendale regionale emergenza sanitaria (Dires) della Regione Basilicata e in dotazione alle piste di elisoccorso di Potenza e Matera. Coloro che avrebbero pensato di fare business a spese dei cittadini, è giunto giusto il momento che vadano a casa, unitamente alle dimissioni di tutta la giunta Pittella”.