Si aspettava la sciarpa da indossare subito per entrare in sintonia con la piazza biancoazzurra e non ha nascosto la sua delusione ma i trecento tifosi materani hanno riservato solo un applauso al nuovo presidente Rosario Lamberti, a Matera con lo staff societario avellinese che ha raccolto l’eredità di Saverio Columella acquistando il Matera Calcio. La presentazione ufficiale del nuovo organigramma si è svolta nel pomeriggio presso la palestra dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno. Il nuovo organigramma è stato presentato dall’avvocato materano Vito Ripoli, l’intermediario che ha favorito questo passaggio di consegne che segna una nuova svolta nella storia del calcio materano.
Ripoli ha sottolineato la passione con cui Saverio Columella ha guidato la società del Matera Calcio per sei stagioni e poi ha svelato il nuovo organigramma: il presidente è Rosario Lamberti, il nuovo direttore generale è Maurizio De Simone, il nuovo amministratore unico è Alessandra D’Andrea, il consulente del presidente è Martino Scibilia, l’allenatore è Eduardo Imbimbo, il direttore sportivo è Luigi Volume mentre gli altri ruoli sono tutti all’insegna della materanità: il responsabile marketing è l’imprenditore Claudio Gaudiano, gli addetti alla raccolta pubblicitaria Franco Danuzzo e Mimmo Fiore, l’addetto all’arbitro Sante Burgi, l’addetto all’accoglienza di squadre avversarie, arbitri e commissari di campo è Franco Danuzzo, il magazziniere è Tonino Lagalante, il responsabile Slo è Michele Cinnella, da definire i ruoli di team manager e addetto stampa.
“Capisco i dubbi, le perplessità, lo scetticismo – dichiara Rosario Lamberti – ma siamo qui per vincere ed è chiaro che chi vuole vincere può commettere degli errori. Per noi conta la fede. Noi vogliamo una società che faccia sport nella legalità e diventi una società modello del calcio italiano. Ho tre squadre del cuore da oggi: l’Avellino che è la squadra della mia città, il Cagliari che adoro e il Matera che ho il piacere di guidare da presidente. Ripoli avrà un ruolo importante nel nostro club. Io mi alzo alle cinque e mezza del mattino e se volete posso venire anche a bere un caffè a casa vostra per parlare di calcio e del Matera Calcio. Probabilmente qualcuno avrà letto su internet le mie vicende personali, di cui preferisco non parlare ma se sommiamo gli anni che dovrei fare di carcere per le querele subite non mi basterebbe una vita eppure io amo la libertà, faccio il giornalista da 42 anni e so cosa vuol dire fare questo mestiere. Sono un anti-sistema, anche Grillo lo è, ha una condanna per omicidio eppure è arrivato dove è arrivato. Voglio precisare che non sono un folle ma ho una follia lucida che mi fa vivere in questa maniera. Per accendere subito l’entusiasmo della tifoseria materana abbiamo pensato di presentare la squadra con un evento speciale che prevede una partita amichevole e un momento di musica e spettacolo, in una data che comunicheremo in seguito. Per quanto riguarda gli abbonamento insieme ai miei collaboratori vedremo cosa possiamo fare per venire incontro ai tifosi, so che non ci sono i ridotti, vedremo cosa possiamo fare”.
Il direttore sportivo Luigi Volume: “Cercheremo di costruire una squadra di uomini e persone che non tradiranno nè voi e nè noi. Vedere tanta gente qui per questa presentazione mi fa emozionare, non avevo mai visto niente di simile anche in altre piazze. I ragazzi che andremo a scegliere onoreranno voi tifosi e faranno di tutto per vincere il derby. La squadra partirà in ritiro con il 60-70% della rosa entro la fine della prossima settimana anche perchè per motivi regolamentari il nostro responsabile della società che deve firmare i contratti può farlo sette giorni dopo dal suo insediamento, che è avvenuto ieri sera. Sicuramente proveremo a ripartire da Mattera. I cinque tesserati non hanno chiesto di essere ceduti (sono Casoli, Corado, Scognamillo, Dammacco e Stendardo – ndr)”.
Il direttore generale Maurizio De Simone: Sono in una piazza che ho sempre ammirato perchè seguo da giornalista anche il Matera da tanti anni. Conosco la passione e la voglia di non mollare dei tifosi. Matera inizia un nuovo corso, vincere richiede sacrificio, distruggere invece è molto facile. Noi per il momento vogliamo mantenere la serie C, ma questo non significa precludere un obiettivo superiore. Sicuramente sarà molto importante far pareggiare crediti e debiti. La società non è ancora a zero da questo punto di vista e dobbiamo lavorare sopratutto per raggiungere questo obiettivo”.
Il mister Eduardo Imbimbo: ” Lavoreremo dalla mattina alla sera per lasciare il segno. Il mio modulo preferito è il 3-5-2 ma se non sarà possibile acquistare giocatori che possono giocare secondo le mie preferenze ci adatteremo con un altro modulo”.
Il primo acquisto? “E’ un materano, si chiama Nicola De Gilio, nato a Bari il 4 aprile 1997.. Ha giocato con l’Altamura in Eccellenza e per due stagioni consecutive ad Avellino, tra Berretti e prima squadra in serie B. E’ un esterno sinistro che gioca come quinto di centrocampo, ideale per il modulo di Imbimbo”.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Dopo l’inaspettato addio di Columella e l’arrivo di una società di.una provincia neppure limitrofa, c’era da aspettarsela un po’ di freddezza da parte dell’ambiente calcistico materano, ma sono sicuro che la trasparenza annunciata dalla società unita alla voglia di fare il bene del Matera riscalderanno presto tutti i cuori biancoazzurri.
Un benvenuto alla nuova dirigenza ed un sentito ringraziamento a Saverio Columella per i traguardi raggiunti e le tante gioie donateci.
FORZA MATERA!!
Indubbiamente con Columella eravamo abituati ad un altro tipo di approccio confidenziale mettendoci subito a nostro agio.Certamente siamo all’inizio e non conoscendoci le perplessità non mancano. Nella presentazione di ieri, almeno io, non sarei in grado di dare nessun giudizio sulla nuova Dirigenza. Pertanto noi tutti aspettiamo stando vicini alla nuova Società remando insieme. Per dare un giudizio più attendibile dovremmo aspettare il puntellamento della nuova rosa che presumo qualcosa si vedrà già dalla settimana prossima. Può anche darsi che non ci faranno rimpiangere il vecchio Patron.
Pasquale Fontana