Un dipendente del Comune di Matera ha consegnato a mano una lettera al materano Mario Scalcione, presidente del Club Wigwam, per il rilascio di due locali gestiti dal Club Wigwam. Dopo aver letto il contenuto della lettera il materano ha deciso di interrompere lo sciopero della fame ma non il sit-in davanti al Comune di Matera e inoltre ha preannunciato l’avvio nuova “battaglia” per la legalità in programma nel prossimo mese di agosto. Di seguito il nuovo comunicato inviato alla nostra redazione.
“Sono arrivato al mio ventisettesimo giorno di sciopero della fame h24 sotto il Comune di Matera, capitale europea della cultura. Stamattina il messo comunale mi consegna questa a mano una comunicazione relativa ad una determina del Comune di Matera che mi invita ad abbandonare due locali adiacenti a quello da me occupato in via Madonna delle Virtù. Constatando sempre che quando fanno questi atti la colpa è sempre di noi cittadini, che non paghiamo i canoni, che non abbiamo fatto il contratto, che l’inerzia è dipesa sempre e solo colpa nostra, mai una volta si prendono le loro responsabilità. Potevano anche aspettare che morivo, bastava qualche altro giorno, non avrei detto niente da morto. Invece con la loro consueta inettitudine di uomini senza Onore, hanno reso un scopo al guerriero di continuare a lottare con altre armi. Ho interrotto la sciopero della fame, mi rimetto in forze ma non lascio il presidio sotto il Comune anche se ora riprendo a mangiare. Per essere forte nella vicina battaglia di agosto, che questa volta non passerà inosservata nel bene e nel male. Preparatevi, le guerre per i diritti sono lunghe e solo chi ha coraggio e determinazione può portarle avanti, anche se possono essere guerre perse in partenza. Ma se non lotti contro le ingiustizie sei e rimani un non uomo, l’atto come mio solito lo lascio nelle mani degli avvocati”.
Michele Capolupo
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Nella fotogallery Mario Scalcione in protesta davanti al Comune di Matera (foto www.SassiLive.it)