Il Partito Socialista Italiano di Matera in una nota esprime alcune riflessioni politiche dopo la presentazione della nuova giunta che sostiene il governo cittadino guidato dal sindaco De Ruggieri. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione condivisa dal segretario cittadino Raffaele Tantone, dal consigliere comunale Michele Lamacchia e da Nicola Bonanova.
I socialisti non cambiano idea a giorni alterni, ma non rinunciano alla loro autonomia.
I socialisti materani con la presenza in consiglio comunale durante la presentazione dell’ennesima nuova giunta, che come si dice ogni volta durerà fino alla fine della consiliatura, hanno ribadito che l’autonomia di scelta e posizionamento del Psi non è certamente legata alla presenza o meno nella giunta municipale.
Certamente la debolezza dei numeri pone una grande domanda: De Ruggieri a furia di esternalizzare a terzi il compimento delle attività proprie di un sindaco e di un ente comune, fra cui il ruolo di coordinamento politico mai esercitato, o i lavori pubblici e la bonifica della discarica delegati ad Invitalia, senza dimenticare il coordinamento culturale affidato alla Fondazione e le risoluzioni di finanza pubblica delegate al Tar, rischia di passare alla storia come grande conoscitore del patrimonio artistico ma anche come uno scarso ragioniere, che sbaglia, ogni volta, il conteggio dei consiglieri di maggioranza?
Ad ogni modo, diversamente dalle altre forze politiche che cambiano idea a giorni alterni o in base allo strapuntino di potere che gli viene concesso, il Psi pur avendo sempre avuto una posizione fortemente critica, non intende alimentare quell’atmosfera di ricatto continuo che non ha nulla di politico, e che determina un dibattito asfittico sulle questioni vere, lasciando ampio spazio a soggetti privi delle capacità e dell’onorabilità morale e politica necessaria al ruolo.
Tra l’altro è opportuno ricordare che l’ingresso del PD in giunta ha segnato, “involontariamente riteniamo”, l’uscita dei socialisti, senza alcuna considerazione politica della capacità amministrativa mostrata dal nostro assessore, che per rispetto fu sostituito da un “nulla cosmico”. Anche questo avrebbe necessitato di un pizzico di autocritica. Anche questa, illustra sconosciuta al 6 piano di via Aldo Moro.
Per tali ragioni continueremo a coltivare la nostra autonomia e capacità di pensiero critico, dicendo la nostra nell’interesse della città come sempre fatto fino ad ora, quindi sulla bonifica della discarica o la differenziata da prefisso telefonico, ed ancora sul traffico nel caos e sull’assenza di visione su mobilita e parcheggi, i socialisti ci sono e continueranno ad esserci.
Da ultimo in vista delle regionali, come socialisti materani siamo basiti del fatto che mentre a Potenza si affilano i coltelli per il dopo Pittella, il ddl rifiuti grande battaglia dei socialisti giace da 18 mesi nelle commissioni consiliari, ma soprattutto non si fa alcuna considerazione sul venir meno dei legami politici che hanno tenuto insieme la coalizione di centro sinistra che dal 1995 amministra la regione.
E neanche basterà infarcire la coalizione di liste civiche per vincere, se non vi sarà la necessaria coesione politica, circostanza che ad oggi non si intravede, visto anche il disinteresse dei gruppi dirigenti regionali dei partiti verso la situazione politica della città di Matera.
In conclusione il Psi Materano rimarrà autonomo e geloso custode degli ideali del riformismo socialista, anzi aumenterà gli impegni pubblici e politici al fine di aiutare la città ad uscire dallo stallo politico amministrativo in cui pare confinata, i cittadini che ci fermano per strada ci riconoscono tale ruolo e ci invitano a continuare, proprio per rispetto della città e del mandato ricevuto dagli elettori continueremo con maggior forza.
Nella foto Raffaele Tantone, segretario cittadino del PSI