Inchiesta “Il suggello” della Guardia di Finanza sulla Sanità lucana: dopo la decisione del Tribunale del Riesame di confermare gli arresti domiciliari per il governatore lucano Marcello Pittella, stessa decisione per Maria Benedettto, ex direttore amministrativo dell’Asm. Il tribunale del riesame di Potenza ha rifiutato infatti la richiesta di revoca della misura cautelare presentata dagli avvocati.
Stesso provvedimento confermato anche per Gennaro Larotonda, primario del reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale Madonna delle Grazie Matera, per il responsabile anticorruzione del Crob di Rionero, Gianvito Amendola, per Giovanni Chiarelli, commissario straordinario dell’Asp, Azienda Sanitaria di Potenza e per Maddalena Berardi, dirigente dell’ospedale San Carlo di Potenza.
Revocate, invece, le misure restrittive per Domenico Petrone, per Lorenzo Santandrea, primario otorinolaringoiatra all’ospedale San Carlo di Potenza e per Rosanna Grieco dell’Asm.
Restano ai domiciliari anche il commissario straordinario dell’Asl di Bari Vito Montanaro e Luigi Fruscio, responsabile anticorruzione dell’azienda sanitaria barese mentre è tornato in libertà il professore universitario Agostino Meale.