Per l’ottava tappa di avvicinamento al 2019 dedicata al tema della musica, la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha voluto accogliere la proposta avanzata dalla comunità giovanile del territorio che, nel proprio personale confronto con l’arte, ha scelto di esprimersi attraverso i linguaggi dell’hip hop. Un’occasione per dialogare con il mondo dei giovani e ragionare insieme a loro sulle nuove modalità di fruire la cultura contemporanea.
Nella giornata del 5 agosto il Parco del Boschetto a Matera, uno spazio molto utilizzato dai più giovani come ritrovo, sarà animato, dal pomeriggio e per tutta la serata, dalla manifestazione “HUD – Hip Hop Urban Diary” realizzata con la direzione artistica di Paolo Irene e interamente dedicata alle discipline dell’hip hop – rap, dj-style, writing, break-dance –, con l’esibizione di diversi performer provenienti dalla città di Matera e dintorni, che faranno conoscere al pubblico progetti inediti e autoprodotti. L’acronimo HUD è un chiaro richiamo alla parola inglese “hood”, che definisce sia il cappuccio di una felpa, elemento distintivo dell’abbigliamento dei rapper, sia la periferia di una città, spazio privilegiato per la narrazione underground.
A partire dalle 17:00 il Parco del Boschetto farà da sfondo alle attività di writers, breakers e skater. Dalle 20:00 musica dal vivo con Black Drama, uno dei primi rapper della scena creativa materana, i gruppi hip hop Oversize Click con la loro evoluzione verso il moderno attraverso il trap, I Mulini a Vento, che porteranno pezzi in stile old school e note di elettronica, mescolando suoni funky e bassi profondi, e i Buzu Family con la loro perfetta sintesi fra vecchia e nuova scuola. Special guest della serata sarà Nayt + 3D.
Nel corso della giornata saranno organizzati diversi momenti in cui tutti i ragazzi partecipanti potranno raccontarsi, sia esprimendo attraverso specifici questionari il proprio punto di vista su ciò che per loro significa cultura, quali sono i loro strumenti di comunicazione, i modelli di riferimento, i temi a cui si appassionano, sia illustrando al pubblico tutte le curiosità sui linguaggi utilizzati dai giovani per esprimere la propria relazione con il mondo circostante, linguaggi che si configurano al contempo come forme artistiche e veri e propri stili di vita.
“Fin dall’inizio della candidatura, cominciata ufficialmente 7 anni fa con la costituzione il 29 luglio 2011 del Comitato Matera 2019 – spiega il Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Paolo Verri – abbiamo guardato a questi nuovi stili di cultura e comunicazione giovanile con grande interesse. Il primo video che realizzammo per raccontare il progetto di candidatura nacque proprio grazie alla collaborazione con i giovani del Gruppo Muvt che a Matera praticano il parkour”.
Finalmente, basta chiacchiere ed illusioni, le cose stanno esattamente come dice il Ministro e speriamo sia la volta buona che si prenda questo bue per le corna.