Preoccupanti sono le segnalazioni giunte presso la segreteria Fials e della Fismic – dichiarano i Segretari Territoriali Costanzo e Capocasale – circa la chiusura parziale nel periodo estivo delle PTS 118 allocate presso la zona industriale di Melfi (FCA) dovendo sopperire alla carenza del personale della Postazione di Genzano di Lucania.
Nella pianificazione dei turni gli operatori sono utilizzati su due postazioni creando notevoli disagi in quanto le due postazioni distano oltre 50 km l’una dall’altra.
La FCA, chiusa per il periodo di agosto crea notevoli problemi considerato il fatto che l’aree industriali non saranno del tutto chiuse e dai dati a disposizione della stessa postazione emerge infatti la necessità che sia attiva ed operativa dato il bacino di popolazione consistente presente nei comuni limitrofi nel periodo di agosto.
Ancora è vivo il ricordo tra i lavoratori dell’indotto FCA la perdita di una Persona colpita da infarto del miocardio avvenuta all’interno dell’indotto con la Pts del 118 non ancora operativa, patologia per la quale un soccorso tempestivo risultava “salva-vita”
La chiusura delle Postazioni in questione procrastina sicuramente i soccorsi di 25’ 30’. Tali postazioni sono strategiche e garantiscono il diritto alla salute e nel caso di Melfi non solo per l’indotto di 10.000 unità lavorative, ma anche per l’utenza, costituita specialmente da persone anziane, collocata in un territorio mal collegato ed impervio.
E’ preoccupante il mancato potenziamento o normalizzazione delle Postazioni esistenti in contrapposizione agli annunci e spot che la Regione Basilicata in passato ha lanciato, dove si garantiva impegno per il potenziamento della Rete, senza che si sia realizzato un reale cambio di passo.
La Fials e la Fismic concludono i Segretari chiedono una revisione dei turni con l’implementazione di personale visto il ridimensionamento della postazione del 118 dell’area Vulture Melfese, nell’ottica di una seria programmazione ed ottimizzazione dei Servizi e del Personale”.