È arrivato in Basilicata nella serata di martedì 31 luglio Armando Siri, braccio destro di Matteo Salvini, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presidente nazionale Flat Tax. Prima tappa l’inaugurazione della nuova sede della Lega di Venosa. Una breve passeggiata per le vie storiche della cittadina oraziana, per poi arrivare in piazza Orazio dove ad attenderlo i vertici della segreteria capitanati da Antonio Cappiello e Massimo Zullino, tanti cittadini, militanti, oltre ad addetti ai lavori e Televisioni. Taglio del nastro all’ingresso della sede e visita all’interno dove incantato dalla bellezza della stessa ha subito inviato alcune fotografie al Capitano Matteo Salvini che ha risposto facendo i complimenti e salutando i presenti. Poi si è trattenuto per raccogliere le prime impressioni dei cittadini lucani dove dalle domande ricevute il Sottosegretario ha potuto constatare le criticità della Regione per quanto riguarda le vie di comunicazione e dei trasporti, il problema dello spopolamento e la necessità di creare occupazione per i giovani. Risposte decise, concrete, ricche di passione quelle di Armando Siri, che hanno colpito il cuore delle tante persone che hanno partecipato al dibattito dove non sono mancati momenti emozionanti come quando la referente Lega di Maschito Barbara Quatti ha ricordato la scomparsa del marito avvenuta proprio a causa della strada “maledetta” che collega il suo paese a Venosa. “La Lega vuole il cambiamento in Basilicata – ha tuonato il Sottosegretario – basta con la vecchia politica delle finte promesse e del clientelismo. Bisogna avere come obiettivo il bene del territorio partendo dall’onestà e da sani principi volti alla crescita di tutta la collettività e non dei singoli. Io sono e vi sarò vicino – ha continuato Siri – e con me tutti i vertici della Lega; stiamo lavorando affinché misure concrete possano dare il cambio di passo che la Basilicata e tutti i lucani meritano”.