Venerdì 3 agosto, debutta sulle acque del lago Sirino a Nemoli, «Suoni e luci dall’acqua», un nuovo spettacolo con giochi d’acqua, musica e teatro, tratto da «La Signora del Lago», il fantasy musicale che ha caratterizzato le estati nemolesi del 2016 e del 2017.
L’evento sarà gratuito e andrà in scena tutti i fine settimana di agosto con tre repliche il venerdì e il sabato, e 2 repliche la domenica, a partire dalle ore 21:00. La nuova installazione sarà caratterizzata da giochi di luci e d’acqua, proiezioni su schermi d’acqua e da una storia narrativa. Avrà una durata di 25 minuti circa e sarà il trampolino di lancio per il nuovo format che debutterà nel 2020.
«Siamo pronti per il debutto di «Suoni e Luci sull’acqua» che vedrà al lago Sirino un nuovo ed entusiasmante spettacolo con ingresso gratuito – ha dichiarato il sindaco di Nemoli, Domenico Carlomagno nella conferenza stampa che si è tenuta giovedì 2 agosto al lago Sirino – In due anni abbiamo superato i 22mila spettatori e abbiamo registrato sul nostro territorio circa 50mila presenze, per un volume di affari di 2 milioni di euro. Con l’iniziativa di quest’anno sono sicuro che replicheremo il successo e i consensi degli anni scorsi e porteremo un movimento enorme di persone e spettatori riuscendo a dare un‘impronta positiva all’economia del territorio».
La nuova installazione, così come La Signora del Lago, porta la firma del regista Gianpiero Francese ed ha fra gli obiettivi la valorizzazione del territorio.
«Siamo felici di portare uno spettacolo in scena per il terzo anno consecutivo nella splendida cornice del lago Sirino – ha dichiarato Francese – Suoni e luci dall’acqua è una combinazione di emozioni e di effetti speciali tratti da La Signora del Lago e arricchita da nuove fontane, nuovi effetti multimediali e inserti musicali inediti di Rocco Petruzzi».
Per il direttore generale dell’Apt Basilicata Mariano Schiavone, l’iniziativa di Nemoli rientra nelle forme di turismo culturale ed esperenziale che incrementano le motivazioni che spingono al viaggio. «Spettacoli, eventi culturali e al contempo ricreativi – ha dichiarato Schiavone – favoriscono le relazioni tra le aree costiere e le aree più interne della Basilicata secondo un percorso ideale e reale che, passando per Nemoli, collega l’offerta balneare marateota allo straordinario patrimonio naturalistico dei comuni lucani dell’hinterland».