“La ripresa stenta ad arrivare”, avevamo scritto a luglio nella relazione sull’economia presentata al prefetto di Matera. Adesso il rapporto Svimez dice che la ripresa della Basilicata frena, confermando molti degli aspetti indicati dall’Associazione.
Quello che lo Svimez non dice è che molti dei dati che in passato hanno contribuito alla crescita del pil regionale dipendono dalle performance della Fca di Melfi, come per esempio le esportazioni. Dati drogati da un’attività importante ma che non dà ricadute dirette sull’economia della Basilicata.
Altrettanto si può dire dell’aumento degli impieghi bancari, dato evidentemente falsato dai colossi energetici presenti nella regione, che tirano verso l’alto le statistiche senza tuttavia considerare la situazione dell’accesso al credito delle Pmi.
Un’altra importante considerazione fatta da Confapi Matera e ripresa dallo Svimez riguarda il drastico calo degli investimenti pubblici, cui sopperisce in parte la ripresa degli investimenti privati. Così come la scarsa efficienza della spesa e la disomogeneità dello sviluppo, sia dei settori che delle aree della regione. Analoga riflessione concerne l’emigrazione dei giovani, laureati e no, che vanno a cercare lavoro fuori regione.
Un’ultima analisi che accomuna i due studi riguarda le infrastrutture, scarse di numero e di bassa qualità, dato che contribuisce a peggiorare la qualità dei servizi, quindi della vita dei lucani e, per quello che riguarda Confapi Matera, delle imprese locali.
C’è un dato, tuttavia, per il quale il rapporto Svimez e la relazione Confapi non collimano, ed è quello delle costruzioni, in ripresa per l’Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno, ancora stagnante per Confapi. Per il 2018, in effetti, i primi dati danno il settore in miglioramento. Infatti, dall’inizio dell’anno si sono palesati piccoli segnali di ripresa, grazie a un aumento delle gare d’appalto bandite, complici anche gli investimenti per Matera 2019.
E proprio nel 2018 ci si aspetta una ripresa della domanda interna e si conta sul fatto che gli investimenti privati abbiano un effetto maggiormente compensativo nei confronti degli investimenti pubblici. La Basilicata non tiene il passo di altre aree del Paese e il Pil, pur aumentato, resta lontanissimo dai livelli pre-crisi. Purtroppo i piccoli segnali di ripresa, continuano a manifestarsi in un contesto di fragilità strutturale.
Per Confapi Matera sono le Pmi ad agganciare la crescita nel 2018, in buona parte grazie a una più matura propensione all’export e a una ritrovata attitudine alla ricerca e agli investimenti privati.