È stato un travolgente fiume in piena Mimmo Centonze che, con la sua appassionante e rigorosa Lectio Magistralis su Caravaggio
gio, ha conquistato e coinvolto subito i numerosi spettatori che hanno affollato la Biblioteca Comunale di Policoro.
Centonze è riuscito a raccontare in maniera personalissima ed avvincente, senza accademismi ma con contenuti di grande interesse e rilievo culturale, la vita e le opere di Caravaggio, facendo immedesimare a tal punto il pubblico, attentissimo e coinvolto, che dopo la lezione ha immediatamente inondato il Maestro di domande e di considerazioni personali, dando così anche la possibilità di spaziare ulteriormente fino a capire quali tecniche esecutive utilizzò Caravaggio per dipingere le sue opere, che sono state ben illustrate da Centonze.
Una lezione sull’arte, che Centonze ha reso alla portata di tutti grazie alla semplicità del suo linguaggio fluido e coinvolgente, che tutti avrebbero voluto ascoltare a scuola, per avvicinarsi e appassionarsi all’arte e alla cultura.
Questa Lectio Magistralis di Mimmo Centonze su Caravaggio a Policoro è stata la seconda tappa, dopo il successo di pubblico e il grande entusiasmo raccolto anche al Museo Archeologico di Potenza solo due mesi fa, di un evento itinerante che toccherà varie città d’Italia.
Questa è stata anche l’occasione in cui è nata Yellow Rainbow – Cultura, la sezione della piattaforma digitale dedicata alla promozione dell’arte e della cultura, fondata da Stefania Sibilio e sostenuta da Mimmo Centonze, la quale ha promosso l’evento della Lectio Magistralis su Caravaggio di Policoro.
“Questa serata per noi è stata molto importante – ha dichiarato Stefania Sibilio – perché è stato il primo evento targato “Yellow Rainbow – Cultura”, la sezione della piattaforma digitale che lavora a 360° nel mondo della comunicazione e della promozione di eventi sull’arte e la cultura. Il nostro obbiettivo più importante è contribuire a far diventare la cultura, che crediamo essere il fondamento della società, più accessibile e di fatto comprensibile a tutti, come ha dimostrato egregiamente Mimmo Centonze in questa Lectio Magistralis che ci ha permesso di conoscere Caravaggio da un punto di vista più umano e meno accademico”.
D’accordo anche Mimmo Centonze, che ha esortato: “A ciascuno di noi il piacere di scoprire quali sono gli artisti che più ci piacciono. Visitate le mostre, leggete i libri d’arte. Non andate in un museo per fare il giro di tutti i quadri. Guardatene dieci. Con calma. Fate arrivare l’arte dentro di voi. Così capirete voi cosa vi appassiona, cosa vi prende. È diventato un fast food anche nell’arte purtroppo. Quindi combattiamo queste modalità, altrimenti ci impoveriamo”.
Un’ottima accoglienza riscontrata anche dall’originale tema dell’amore di Caravaggio, proposto da Anna Teresa Laurita, l’autrice del libro “Caravaggio e l’amore” edito da Helicon e presentato durante l’evento, un delicato romanzo immaginifico che rivisita in chiave narrativa Caravaggio alla ricerca dell’immagine di Dio fatto arte e che giungerà all’amore di una donna, che è ben più della metafora femminile, con la lettura di alcuni stralci significativi che ben si collegavano alla Lectio Magistralis tenuta durante la serata.
L’evento è stato arricchito inoltre dall’appassionante esecuzione di musiche del 1600 da parte del Materarte Quartet con i Maestri Maurizio Schiuma, Rossella Sornatale, Antonio Fauzzi e Pietro Dattoli, che hanno catapultato emotivamente gli spettatori nell’atmosfera adatta per “sentire” le opere di Caravaggio.