Una foto censurata molto “hot” ma artistica di Francesca Barra e Claudio Santamaria scuote il mondo social e riapre il dibattito sulla censura di questi nuovi mezzi di comunicazione che invadono praticamente ogni istante della nostra vita. A “provocarlo” sono le reazioni sul web all’autoscatto, questo il titolo della foto pubblicata su Instagram, che ritraeva nudi e abbracciati nella doccia i due “novelli sposi” che hanno coronato il sogno d’amore con il matrimonio celebrato sul mare della costa Jonica, presso Marinagri, il 21 luglio scorso.
Si tratta di una foto volutamente sfocata che, nonostante non mostrasse i dettagli dei corpi avvinghiati di Francesca Barra e Claudio Santamaria, ha suscitato le proteste e le segnalazioni di alcuni utenti del social network che in seguito ha rimosso il post.
Originaria di Policoro, Francesca Barra è una giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva e radiofonica che si è candidata nel PD alle elezioni Politiche del 4 marzo scorso senza successo.
Claudio Santamaria è un attore e regista romano che vanta origini lucane perchè sua madre è di Senise.
Di seguito la dichiarazione diffusa su facebook da Francesca Barra
Sia chiaro, nessun disgusto per la segnalazione e la conseguente censura su Instagram di uno scatto fotografico. Attaccano Elena Santarelli dopo aver confessato la malattia di suo figlio. Attaccano donne che allattano o mamme con il biberon colpevoli di non allattare, persone malate o perfino morte, attraverso le bacheche di amici o familiari. Attaccano bambini innocenti (io ne so qualcosa). Attaccano su: salute, politica, religione, non poteva mancare l’amore.
Offendono comodamente il prossimo senza apprezzare il valore dello scambio, la ricchezza e lo stimolo che derivano dal dialogo. Dalla critica. Perché le opinioni non le influenzi o modifichi aggredendo. Oggi- e ho scritto un libro sull’argomento dal titolo adatto come non mai:”prova a dirmelo guardandomi negli occhi”- non risparmiano nessuno. “Vi vorrei vedere. Infatti: Perché dovevano risparmiare noi? Il punto è un altro. E forse non è nemmeno che un abbraccio dietro un vetro opaco scandalizzi più di linguaggi e immagini con cui riempite la vostra bacheca pensando che voi possiate in base ad un algoritmo a me oscuro.
E infatti ho voluto guardare alcuni profili di chi criticava la mancanza di privacy e mi sono imbattuta nelle loro fotografie con autoscatti quasi sempre uguali, foto di mariti, fidanzati e scene familiari.
Ma guai a criticarli! Diventi bullo! Guai a far notare che anche quella non è difesa di privacy (del resto non useresti un social fotografico). Diventi tu un bullo! Antipatico. Perché se sei un personaggio noto devi subire l’ignoranza. (Non chiamatele critiche se sono lo specchio del vostro agire quotidiano).
Il problema è che vi stanno usando e “diseducando” e non ve ne accorgete. Concedono messaggi pubblicitari anche dannosi, immagini violente, commenti violenti, foto con immagini esplicite, selfie esibizionisti non sempre bellissimi ammettiamolo, sederi, seni con i capezzoli coperti (fosse solo quella la soluzione alle turbe adolescenziali) eppure il problema diventa abbraccio dietro un vetro opaco . Addirittura c’è chi ha scritto che era l’immagine di un amplesso. Sicuramente non avete nulla di meglio da fare.
Mi chiedo come reagite (ma ci andate?) difronte ad una foto erotica, ad una mostra, in una galleria. Davvero. Però poi guardate coppie tradirsi in tv e siete affascinati dalla morbosità. Mi chiedo anche cosa sia per voi la libertà. O arte. O perché Claudio, che è anche un bravissimo fotografo, non può scegliere l’amore come soggetto senza essere deriso. (Ma poi da chi?)
Il fatto che due personaggi pubblici si amino e si fotografino, desta più scandalo e fastidio dei vostri scatti? l’amore è fastidioso. Certo. Crea prurito. Ma l’amore è un messaggio universale. E per chi ha segnalato: Siete un soffio contro una fortezza. Pensate a censurare chi umilia, offende e diffama. E ai social: verificare meglio cosa censurate dopo le segnalazioni. Perché poi mi sfugge il motivo per cui concedete altro e molto, molto peggio. Forse perché mette in circolo più pubblicità ? Non so. Ma vorrei saperlo”.
Di seguito la reazione di Claudio Santamaria, che aveva ideato e poi realizzato lo scatto con sua moglie Francesca Barra
I social censurano l’arte e promuovono la volgarità, ora basta! No, non parliamo delle proteste dei musei del Belgio per i nudi di Rubens censurati da Facebook. Cari amici, cari fotografi, la foto che avevamo pubblicato questa mattina in cui eravamo ritratti io e Francesca abbracciati in doccia visti attraverso un vetro opaco, è stata rimossa da Instagram perché non segue le loro ‘Community Guidelines in merito a nudo o pornografia’. Siamo indignati e arrabbiati, dal momento che su tantissimi profili vengono mostrati culi e tette senza nessun senso artistico. Inoltre, vi sono alcuni fotografi di nudo che pubblicano foto erotiche e non vengono censurati. Incoerenza e censura, vi meritate i selfie sopra a degli unicorni gonfiabili. Instagram non cancella commenti che alimentano odio e violenza, ma cancella una foto che non ha nulla di osceno o pornografico. Pubblicheremo la foto su altri social. Ripostate per favore”, conclude l’attore invitando il “popolo di Instagram” a seguirli nella rivolta social.
Nella foto lo scatto hot censurato su Instagram con Francesca Barra e Claudio Santamaria
lasciate perdere tutti questi social, non perdete il vostro tempo a star dietro a tutte queste sciocchezze, utilizzate il vostro tempo a fare altro, fatevi una bella corsetta tutti i giorni, fate attività fisica e starete molto meglio sotto tutti i punti di vista, questa specie di persone che usa i social per far vedere i loro corpi avvinghiati è già in pieno declino cognitivo, mentalmente instabile, lasciateli perdere, non sono certamente un modello da seguire, sono poveri miserabili, coltivate il vostro tempo in modo sano, non state li’ con la testa chinata a rimbambire con social o quant’altro su internet, camminate, correte fate attività fisica che vi giova al corpo e alla mente e soprattutto crescete in modo molto sano.
Ormai si è perso il senso della misura e del pudore! Si ritiene che il mettere in mostra la propria intimità sia il modo migliore per essere ”alla moda”! Tutto deve essere reso noto al mondo esterno! Altro che combattere la prostituzione… qui bisogna incominciare tutto daccapo! E pensare che non sono più giovincelli….Chissà cosa ne pensano i tre figli della Barra!