“Chisena superstar, ma guai a montarsi la testa”

Chisena illumina, Albano colpisce. Il Matera seppellisce la Turris nella “terra battuta” del Liguori e torna clamorosamente in corsa per un posto play-off. Primo tempo senza emozioni, con Foglia Manzillo che preferisce Porzio a Chisena per una precisa scelta tattica che alla fine si è rivelata vincente. Certo, nel primo tempo un paio di incertezze di Naglieri, che continua a giocare come esterno basso e quindi a nostro avviso in un ruolo meno indicato per le sue caratteristiche, potevano costare il vantaggio corallino ma i padroni di casa senza il faro Sullo a centrocampo e il bomber Tortora in attacco ha creato davvero poco per spaventare Cilumbriello. E nella ripresa con Chisena al posto di Porzio la musica è cambiata. Il nostro “Stradivari” si è caricato sulle spalle il nostro Matera e con due invenzioni di categoria nettamente superiore ha innescato la doppietta di Albano. Semplicemente fantastico il cambio di passo con il quale è entrato in area dalla destra per servire su un piatto d’argento l’occasione del vantaggio al suo compagno Diego Albano, che doveva evidentemente aspettare la Turris per ritrovare la rete. Il bomber, a secco in campionato per un girone intero, era stato criticato aspramente dai suoi concittadini ma questa partita ha dimostrato ancora una volta che se non arrivano palle pulite sotto porta nemmeno il centravanti della nazionale può buttarla dentro. Albano ha fatto il solito lavoro di sponda, ma con grande generosità si ritrovava puntuale anche sul primo palo per difendere sui calci d’angoli conquistati dalla Turris. Il primo gol segnato dal Albano grazie all’assist straordinario di Chisena è stata la fine di un incubo per lui e per quanti amano il Matera alla follia. Poi Chisena ha deliziato tutti con un taglio in verticale perfetto per De Santo, che ha dovuto solamente controllare e servire l’appostato Albano, pronto a schiaffeggiare per la seconda volta la Turris. Una partita che ha riacceso la passione verso i colori biancoazzurri. E il nostro applauso va anche ai tifosi biancoazzurri presenti a Torre del Greco, che sono arrivati sugli spalti quando la gara era già cominciata da oltre venti minuti ma sono stati ripagati da un secondo tempo da incorniciare grazie alle magie di Tonio Chisena, un giocatore che in questi mesi ne ha passate di tutti i colori: prima è stato costretto a lasciare il ritiro di Sasso Corvaro per problemi muscolari ma quando è tornato a disposizione Corino lo utilizzava come esterno destro d’attacco e lui si sentiva un leone in gabbia, anche perchè negli anni scorsi ha sempre fatto la seconda punta. Quando sembrava completamente guarito la pubalgia lo ha messo nuovamente ko e Chisena ha deciso di trasferirsi a Bologna per curarsi nel migliore dei modi e tornare quel giocatore atteso a lungo dalla “piazza biancoazzurra”. Chisena ha lavorato tantissimo per ritornare nelle migliori condizioni ma la pubalgia non passa come un raffreddore e per questo le critiche che sono piovute addosso al fantasista sono apparse fuori luogo e sicuramente immeritate. Dopo una prestazione a corrente alternata contro il Pomigliano Foglia Manzillo ha pensato di utilizzare Chisena nel secondo tempo, ipotizzando anche un calo fisico degli avversari. Una scelta coraggiosa ma che alla fine si è rivelata letale per la Turris, tramortita proprio dalle giocate della nostra mezza punta, messa in discussione solo da chi si esalta alla prima vittoria e poi è pronto a contestare non appena le cose vanno male. Adesso il Matera si ritrova in zona play-off, anche grazie alle frenate di tre delle quattro concorrenti che inseguono ad un punto. Ci sono dieci partite ancora da giocare, sei in casa e solo quattro fuori. E c’è già chi ha detto che solo il Matera può perdere i play-off. Probabilmente è stato ingannato dal fatto che il calendario prevede ben sei partite in casa e solamente quattro fuori. Sarà opportuno invece seguire il consiglio di capitan Martinelli, che dopo la sconfitta di Fasano, ha ricordato di pensare “partita dopo partita”. Vietato dunque montarsi la testa, vietato fare tabelle, vietato sottovalutare gli avversari, a cominciare dalla prima delle due squadre in arrivo nelle prossime due domeniche a Matera, prima S. Antonio Abate e poi Francavilla in Sinni, la squadra dove per due anni Chisena ha dato spettacolo. Il Matera potrà difendere il quinto posto solo se scenderanno in campo undici giocatori come Tonio Chisena, in attesa di rivedere in campo un altro biancoazzurro che domenica scorsa ha sofferto dalla tribuna: Alberto Marsico.

 
Michele Capolupo

 

Risultati e marcatori 24^ giornata

Angri – Brindisi 0-0

Bitonto – Gelb. Cilento 2-1
15′ e 42′ Pessia (B), 55′ Caliendo (G)

Fasano – Francavilla (Pz) 2-1
9′ Viallo (F), 27′ Del Prete (V), 35′ Cornacchia (F)

Francavilla (Br) – Venafro 0-0

Grottaglie – Pianura 0-0

Nocerina – Sporting Genzano 3-1
28′ Rega (S), 44′ e 61′ Palumbo (N), 91′ Cavallaro (N)

Pomigliano – Bacoli Sibilla 1-1
10′ Coque rig. (B), 35′ Gomez (P)

S. Antonio Abate – Ischia 0-0

Turris – Matera 0-2
59′ e 80′ Albano

CLASSIFICA

Brindisi  55
Nocerina  48
Pianura  43 
Pomigliano  41  
Matera  36 
Bacoli S.  35  
Fasano  35 
Ischia  35
Turris  35
Francavilla (BR)  34
Francavilla (PZ)  32
Bitonto  29
Grottaglie  25
Angri 1927  25  
Sp. Genzano  23
S.A. Abate  19
Gel.Cilento  15 
Venafro  13