Una “missione” di Palazzo Italia Bucarest ad Amantea per presentare il programma di attività che prevede l’apertura del Desk presso Palazzo italia Bucarest per sostenere insieme tutta l’area Mediterranea della Calabria e Basilicata, promuovendo il turismo, i prodotti tipici, cultura e storia del territorio. Utilizzando il network di Palazzo Italia nei Balcani ed in Germania – ha sottolineato Giovanni Baldantoni incontrando operatori turistici e dell’alimentare – si punta a promuovere e commercializzare un’area interregionale che va dal golfo di Policastro al Parco nazionale Pollino per accrescere l’offerta turistica e quella agroalimentare. E’ un progetto che vede in campo – spiega Baldantoni – più soggetti lucani e calabresi in partnership con la federazione cuochi per affermare il mangiare mediterraneo. A Bucarest siamo attivi da tempo con la delegazione della Fci che si occupa proprio di questo. Dopo l’attivazione di desk per comuni lucani – Acerenza e Santangelo le Fratte e presto Matera 2019 – intendiamo fare lo stesso per il comprensorio tirrenico calabro-lucano. L’iniziativa ha benefici diretti per economia locale e per export di imprese alimentari di prodotti tipici e di qualità che sono gli ingredienti del mangiare mediterraneo. Senza progetti di cooperazione tra aree e territori del Sud è più complicato entrare nei mercati esteri e dei Balcani soprattutto perché è indispensabile offrire pacchetti di viaggio-turismo-soggiorno con numeri importanti e quantitativi di prodotti alimentari altrettanto consistenti. Nel 2019 la Romania assume la presidenza UE e pertanto avrà significato maggiore per le azioni di export che saranno messe in campo.
All’incontro è stato illustrato il programma di collaborazione con la neonata Associazione Calabria-ON, rappresentata dal promotore Egidio Veltri, per la promozione dell’area Mediterranea nei Balcani. All’evento hanno preso parte Enzo Alfano, presidente albergatori Isca Hotels, Claudio Sacco,presidente del non hotel BB, Giancarlo Suriano, il re del peperoncino, Davide Marano Richi, Domenico Russo (cipolla di Tropea), Frank Bruno imprenditore trapiantato in Canada ma con l’amore per la propria terra, oltre ad altri imprenditori.
Ago 06