Nei mesi scorsi, Palazzo De Lieto, futura sede della Pinacoteca Angelo Brando, è entrato finalmente a far parte della rete del Polo museale della Basilicata. Uno dei più importanti at-trattori culturali di Maratea si collega, nei mesi che precedono l’inizio del 2019, a tutti gli altri luoghi della cultura statali della regione, che il Polo museale sta rendendo sempre più aperti e accessibili, vere e proprie “case della cultura” per tutti.
Per festeggiare questo fondamentale ingresso, che prelude al nuovo corso che si in-tende imprimere al Palazzo, il Polo museale della Basilicata diretto da Marta Ragozzino ha deciso di dedicare una mostra retrospettiva a Rocco Molinari [1924], artista originario di Accettura.
La mostra dal titolo Rocco Molinari. Opere scelte 1976 – 2018 sarà presentata Gio-vedì 9 agosto 2018 alle ore 19.30 nella sede di Palazzo De Lieto. Interverranno Domeni-co Cipolla, Sindaco di Maratea; Francesco Sisinni, già Direttore Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Michele Saponaro, curatore della Mostra. Sarà presente l’arti-sta.
Il Polo museale è molto interessato al linguaggio particolare dell’artista lucano, di cui custodisce un ciclo di opere in terracotta, collegato ad uno dei più importanti culti arborei della regione, il Maggio di Accettura, che discende dalla nobile tradizione contadina della terra di origine di Molinari.
Sette di queste opere, che segnano l’inizio dell’attività artistica dell’autore, sono natu-ralmente esposte in mostra.
Per questo tipo di produzione, l’opera di Molinari è stata in passato approfondita prevalentemente da studiosi di antropologia culturale, nonostante l’artista si sia sempre cimentato, nella suo lungo percorso, con tecniche e forme di espressone diversificate.
Questa esposizione, che prende spunto dal primo vero lavoro di ricerca sull’intera pro-duzione di Rocco Molinari condotto da Mariadelaide Cuozzo e Mariantonietta Picone Pe-trusa [Rocco Molinari. Viaggio nella materia], vuole disvelare la vera natura dell’artista luca-no: un geniale sperimentatore che non ha mai perso, nonostante i sui novantaquattro anni, l’amore per il suo lavoro.
L’auspicio è che dopo questa “anteprima”, che si presenta grazie ai prestiti concessi dalla famiglia dell’autore, si possa realizzare una grande mostra che faccia luce su un prota-gonista dell’arte contemporanea vissuto fino ad oggi nell’ombra.
La mostra è stata realizzata dal personale tecnico del Polo museale: allestimento di Giovanni Di Trani con Domenico Bia e Vito Ciannella; revisione delle opere di Damiana Roberti con Mario De Giacomo e Alessandra Morelli; Ufficio stampa Michele Saponaro con Paola Falcicchio.
I servizi di accoglienza saranno garantiti dal personale Centro Operativo Misto della Soprintendenza ABAP della Basilicata.
Si ringraziano Francesco Canestrini, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Pae-saggio; Maria Teresa Cerbino, Responsabile del Centro Operativo Misto; Tina Polisciano, Presidente del Centro Cuturale Josè Mario Cernicchiaro – Maratea; Adelaide Cuozzo e Ma-riantonietta Picone Petrusa; la famiglia Molinari.
La mostra resterà aperta fino al 30 settembre 2018 con i seguenti orari: tutti i giorni dalle ore 16.30 alle 21.00. Domenica e festivi chiuso. Ingresso libero.
Info tel. +39 0973 877676 / mobile +39 338 8831053 / mail sabap-bas.maratea@beniculturali.it
Ago 08