Il Women’s Fiction Festival tornerà dal 27 al 30 settembre ad animare Matera, città Unesco e Capitale Europea della Cultura 2019, con un programma ricco di appuntamenti gratuiti per il pubblico e nuove collaborazioni.
Più di venti presentazioni con autori nazionali e internazionali, laboratori didattici per i ragazzi materani sull’uso consapevole del linguaggio anche in rete, la creazione di una Biblioteca della Legalità, il premio letterario La Baccante. Sono solo alcune delle proposte della quattordicesima edizione, che avrà come filo conduttore il tema del potere rivoluzionario delle parole.
Sul piano della comunicazione il WFF rinnova la collaborazione con Donna Moderna, media partner del festival, con la partecipazione del direttore Annalisa Monfreda e della giornalista Isabella Fava, che modereranno alcuni degli incontri previsti e racconteranno dell’esperienza di 100 storie di donne contemporanee italiane tenaci e coraggiose, raccolte nell’opera Donne come noi. Per la quattordicesima edizione si inaugura anche lo speciale sodalizio con la Giannino Stoppani di Bologna impegnata da più di trent’anni nella Letteratura per Ragazzi, grazie al prezioso contributo di Silvana Sola, con cui è stato ideato il percorso per gli studenti materani racchiuso nella formula: “Leggere è Rivoluzionario?”.
Il tema: “Qualcosa di rivoluzionario”. “Le parole hanno sempre il potere di cambiare il mondo”
Alcuni libri più di altri hanno il potere di rivoluzionare le coscienze. Alla quattordicesima edizione del WFF si scandaglieranno storie rivoluzionarie: amori e sentimenti che incantano, personaggi inediti, donne eroiche, realtà e avventure, legalità e diritto, fantasia e libertà saranno al centro di presentazioni di libri con autori, giornalisti, editor e personaggi del mondo culturale internazionale.
Tra gli ospiti dell’edizione 2018: Alessandro Barbaglia, Violetta Bellocchio, Matteo Bussola, Janna Carioli, Cristina Cassar Scalia, Jane Corry, Francesco D’Adamo, Lynne Kutsukake, Sofia Gallo, Fabio Geda, Gabriella Genisi, Dori Ghezzi, Grazia Gotti, Beatrice Masini, Roberto Moliterni, Chiara Moscardelli, Daniela Palumbo, Della Passarelli, Teresa Radice e Stefano Turcone, Veronica Raimo, Patrizia Rinaldi, Francesca Serafini, Olivia Sudjic, Rosa Teruzzi, Annamaria Testa, Giuseppina Torregrossa, Ilaria Tuti.
Protagonista sarà il potere della parola, perché le parole hanno la forza di cambiare il mondo, trasmettono conoscenza, aiutano a cooperare, costruiscono visioni, incantano, guariscono e fanno innamorare. Tra gli incontri più attesi, in apertura, quello con Dori Ghezzi, che racconterà la lunga storia d’amore con Fabrizio De André in Lui, io, noi (Einaudi), in collaborazione con Francesca Serafini, seguito dall’incontro dedicato al progetto Paole O_Stili con Fabio Geda e Annamaria Testa e dalle interviste a Olivia Sudjic, autrice di Una vita non mia (Minimum Fax) e a Roberto Moliterni, autore de La casa di cartone (Quodlibet) in cui si racconta di intrecci tra virtuale e reale, amori di oggi destinati al consumo, evaporati più che superati, in collaborazione con il British Council.
Venerdì 28 settembre Veronica Raimo e Violetta Bellocchio restituiranno un personalissimo sguardo nell’Altrove con i loro nuovi romanzi, Miden (Mondadori) e La festa nera (Chiarelettere); spazio anche agli uomini con Matteo Bussola e Alessandro Barbaglia, che indagheranno il campo dei sentimenti e delle relazioni.
Sabato 29 settembre, verrà dato spazio al thriller e alle eroine detective create da Cristina Cassar Scalia, autrice di Sabbia Nera (Einaudi), Chiara Moscardelli, autrice di Teresa Pappalardo e la maledizione di Strangolagallo (Giunti), Rosa Teruzzi, autrice di Non si uccide per amore (Sonzogno), Giuseppina Torregrossa, autrice di Il basilico di Palazzo Galletti (Mondadori) e Ilaria Tuti, autrice di Fiori sopra l’inferno (Longanesi). Con la partecipazione straordinaria di Lolita Lobosco.
Domenica 30 settembre Teresa Radice e Stefano Turcone presenteranno il loro nuovo romanzo grafico Non stancarti di andare (Bao Publishing), sul tema della distanza e dell’amore che va oltre ogni riserva e barriera.
Il WFF tra i banchi di scuola
Nel percorso ideato per le scuole “Leggere è Rivoluzionario?”, in collaborazione con Silvana Sola, sono unite le due realtà della Lettura e della Legalità. Nella convinzione che le storie hanno un ruolo fondamentale nella comprensione della realtà perché creano un immaginario condiviso, la cultura e il senso civico diventano fondamentali per la formazione di cittadini consapevoli, invitati all’agire in difesa di valori come l’onestà, il rispetto, la bellezza.
In collaborazione con la Fondazione Carical, il percorso culminerà nella creazione a Matera di BILL–La Biblioteca della Legalità: una collezione ragionata di libri per diffondere la cultura della legalità e della giustizia tra i più giovani, e fulcro di una Rete Territoriale a cui hanno aderito già diverse scuole, associazioni e librerie. Per i ragazzi materani in programma anche laboratori didattici in collaborazione con Parole O_Stili, per approfondire i Princìpi del Manifesto della Comunicazione Non Ostile anche in rete e nei social network.
Hanno collaborato alla quattordicesima edizione del WFF:
Project Partner : Giannino Stoppani. Media Partner: Donna Moderna.
Cultural Partner: Goethe Institut, British Council, Fondazione Sassi, Associazione Risvolta, Cittàchelegge.
Con il patrocinio gratuito del Mibac, Polo Museale della Basilicata, Fondazione Matera Basilicata 2019, Comune di Matera.
Il programma completo è disponibile sul sito www.womensfictionfestival.com