Folle incontenibili. Piazze in tumulto. Parole d’ordine: ritmo e movimento. Quando gli Amarimai salgono sul palco, questo è lo scenario che appare. Difficile rimanere fermi al proprio posto. Difficile arrestare quella forza dionisiaca, insita dentro ogni lucano, che richiama alla danza e al canto. È come se ognuno tornasse a scoprirsi, come se l’ascolto di quelle melodie popolari canticchiate un tempo dai propri nonni svelassero ricordi e reminiscenze, fino a quel momento ignoti. È questo l’“effetto-Amarimai”, e, in generale, quello della musica popolare lucana.
Nati nel 2006 a Viggiano gli Amarimai, trasformatisi col tempo nei componenti, nelle melodie e finanche nei progetti, sono un gruppo di musica popolare conosciuto e applaudito in tutta la Basilicata, e anche nelle regioni limitrofe. Tra gli scopi della band appaiono in prima linea il recupero e la riscoperta delle tradizioni etno-musicali, dei canti e dei balli popolari, del suono pastorale della zampogna e della ciaramella lucana e soprattutto di quello incantevole e disarmante dell’arpa popolare viggianese.
Oggi protagonisti di un tour che tocca sagre e feste di paese, oltre a concerti sulla spiaggia calabra e in tutto il Sud Italia, i dieci componenti degli Amarimai sono Mirco Romagnano, frontman del gruppo (voce e chitarra), Giovanni Romagnano, Presidente dell’Associazione Amarimai (organetto), Egidio Tucci, Vicepresidente (zampogna e ciaramella), Simona Luglio (voce), Rocco Lobosco “Spizziko” (organetto), Luigi Lopopolo “Balù” (percussioni), Rossano “Potter” La Scaleia (basso), Genì “Janis” Aulicino (chitarra), Manuel Zito (arpa) e Roccomattia Iovine (tamburelle).
Tappa fondamentale del Tour 2018 sarà quella del Festival del 14 agosto, dal nome “La Montagna Grande incontra i suoni del Sud Italia”. La notte del 14 infatti, alle ore 23:00, la Montagna Grande di Viggiano si colorerà di suoni e melodie inedite, ospitando il concerto che da quattro anni accompagna i numerosi campisti nella notte di Ferragosto.
Il Festival, che ogni anno ospita gruppi di regioni diverse, in questa edizione propone un artista di origini calabresi, Ciccio Nucera, oltre al grande Agostino Gerardi, “senatore” della musica popolare lucana, e alla giovane proposta degli Accipiter, gruppo emergente lucano.
E così il 14 agosto la splendida Montagna Grande di Viggiano ospiterà grandi artisti del Sud Italia, con l’obiettivo di far battere all’unisono il ritmo incalzante della musica e quello delle mani e dei cuori di tutti i presenti.