Dina Sileo, coordinatore regionale di Italia Madre Basilicata, contesta la modalità con cui è stata approvata la nuova legge regionale dal Consiglio regionale lucano. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Legge elettorale approvata da pochi. La migliore possibile? Certo non è piaciuto il metodo fugace e notturno da parte di pochi intimi. Una legge di tale portata necessitava di un dibattito ampio, collegiale, democratico, aperto alla discussione degli emendamenti che potevano renderla migliore. Certo è che con la nuova legge si apre davvero la fase elettorale. Si attende ora la data del voto. Eppure tutto sembra ancora arroccato su dinamiche squisitamente politichesi, tattiche strategiche e non programmatiche.
Italia Madre Basilicata non ama la dialettica sterile e con serietà si prepara al voto redigendo il programma di Governo. “Puntiamo allo sviluppo della Basilicata con sguardo attento alle politiche di sostegno alle imprese, agli investimenti interni ed esterni e all’occupazione conseguente. La Basilicata va riprogrammata a partire dalla sistemazione del territorio ( demanio, usi civici ) alla razionalizzazione attenta e programmata dell’utilizzo dei fondi strutturali e di quelli comunitari. Censire il patrimonio artistico, culturale e storico in ogni suo borgo per favorirne la tutela e la valorizzazione turistica.Sostenere le politiche agricole con incentivi all’innovazione tecnologica e intervento volto alla sburocratizzazione per rendere le imprese competitive sul mercato. Tutelare l’ambiente ed i beni paesaggistici con vincoli seri ponendo particolare attenzione e vigilanza all’utilizzo delle risorse energetiche ed alternative impattanti sulla salute dei cittadini che devono essere fonte di sviluppo ma non danno.Interventi infrastrutturali seri che sfruttino al massimo i fondi comunitari ed i proventi dei giacimenti del sottosuolo.Revisione strutturale degli uffici regionali. Questi punti programmatici sono al centro della visione di Basilicata che Italia Madre si propone. Il coordinatore regionale Avv. Dina Sileo esorta “l’Ampia Coalizione di Centrodestra”, ed in particolare i partiti tradizionali, ad uscire dal silenzio tattico e dalle dinamiche da vecchia nomenclatura. “ I tempi sono maturi per dare un segnale chiaro all’elettorato che chiede un cambio di passo deciso, trasparente e visibile. C’è voglia di nuovo, di competenza, professionalità, credibilità. C’è voglia di vedere politici che girino il territorio in ogni suo angolo pronti a riportarefiducia, disponibilità all’ascolto di comuni cittadini e di categoria di rappresentanza ma soprattutto c’è esigenza di risposte ai temi seri. Si lavori in tal senso se si vuol dare un volto nuovo alla Basilicata”.