Winfly: condannato il Consorzio Sviluppo Industriale di Matera, Gruppo Cestari: “Le ragioni sacrosante di Winfly vincono anche in Tribunale”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione dal Gruppo Cestari.
Le ragioni sacrosante di Winfly vincono anche in Tribunale: il Tribunale di Potenza, con ordinanza depositata oggi (R.G. n.1480/2018), ha rigettato l’istanza presentata dal Consorzio Sviluppo Industriale di Matera e avviata con l’ ex art. 700 Codice Procedura Civile (urgenza) ed ha condannato lo stesso Consorzio al pagamento delle spese processuali (circa 2 mila euro) a cui si aggiungono le parcelle degli avvocati incaricati dal Consorzio (altre 12 mila euro circa). L’ente consortile – presieduto da Carlo Chiurazzi – continua a sprecare denaro pubblico ed accetta di perdere per ora in quello che è solo il primo round, tenuto conto che è stato depositato da Winfly in Tribunale un decreto ingiuntivo che fa seguito alla richiesta di oltre 2,6 milioni, di cui 1.836.742 solo per il primo triennio e di 840.000 euro per il secondo triennio, a cui Winfly ha diritto, in base al contratto di aggiudicazione della gestione.
Tra gli sprechi più volte segnalati ci sono anche gli emolumenti destinati dalla politica (non certo con concorso pubblico) a Chiurazzi (80 mila euro l’anno) e al direttore Di Chio (115.084,23 euro per il 2014 e a 86.467,81 euro per il 2015). Di Chio, tra l’altro, ha ottenuto i compensi utilizzando il part-time, poiche’ contemporaneamente era Rup in altro comune. Quanto alla “produttività” di Chiurazzi i risultati sono sotto gli occhi di tutti: in tanti anni non c’è una sola nuova industria e un solo nuovo posto di lavoro. E poi c’è lo spreco già denunciato dalla Corte dei Conti, voluto dal Presidente Pittella, delle quote della Regione nella società dell’aeroporto di Salerno di cui si ignorano i tempi di operatività al volo mentre anno dopo anno cresce il passivo di gestione che anche la Regione Basilicata è dovuta a ripianare.
L’ordinanza del giudice del Tribunale di Potenza è l’ennesimo tassello del mosaico riconducibile ad incapacità e gestione irresponsabile di Chiurazzi& company. Invece di procedere ad investimenti a favore del processo di industrializzazione in Val Basento e dell’adeguamento-ammodernamento dell’aviosuperficie Enrico Mattei di Pisticci si alimenta il contenzioso legale che sottrae denaro pubblico a programmi di spesa istituzionalmente dovuti. Evidentemente la lezione impartita dalla Corte dei Conti sull’oculato impiego delle risorse finanziarie comunitarie, nazionali e regionali e soprattutto per l’adozione di strumenti improntati a trasparenza e legalità, non è ancora arrivata alla sede del Consozio Asi Matera.
A differenza di quanto accade, invece, Winfly, che ha vinto un bando europeo ad evidenza pubblica, ha dato testimonianza di “attaccamento” al territorio intanto perché con meno di 200 mila euro annui ha aperto al trasporto passeggeri con i primi voli sperimentali e mantenuto efficiente la struttura e poi promuovendo numerose iniziative per attrarre investitori anche esteri in ValBasento. Ma con il passare del tempo viene a galla la verità che si intende perseguire nell’interesse della comunità lucana a cui sono sottratte risorse finanziarie pubbliche che avrebbero dovuto essere spese in maniera trasparente ed efficiente per la soluzione di problemi essenziali per i cittadini e gli imprenditori, di cui la mobilità è solo un aspetto.
Ago 13
Come commentare, se non con forte amarezza una vicenda che parte da lontano:
Corpo del messaggio Gent.ma dr.ssa Patrizia Tinchitella,
“La ringrazio per l’invito rivoltomi e farò il possibile per essere presente;l’occasione per ascoltare ed intervenire sui problemi collegati allo sviluppo delle infrastrutture è della massima attenzione e della mia in particolare in quanto promotore da anni di infrastrutture che ,ancora oggi, ci sono inspiegabilmente ancora negate ( Ferrovia dello Stato e Bradanica). Con la promozione di Matera a Capitale della Cultura Europea non possiamo perdere l’opportunità di ribadire la necessità di superare il secolare ritardo delle infrastrutture nella nostra Provincia per quanto attiene il trasporto su gomme (Bradanica) , su rotaia (Ferrovia) e quello aereo (Pista Mattei) per la promozione dell’intero comprensorio del Metapontino e ,più ampiamente di tutta la nostra Regione da Matera al Pollino verso le aree del Nord Europa da un lato e verso l’Africa dall’altro.
Ringraziando, porgo distinti saluti Nicola Locuratolo ”
ORA, OGGI, con la ZES dell’area interportuale di Taranto nella piana di Pisticci, con l’imminenza del 2019, appuntamento europeo per Matera, siamo ancora a cincischiare su “Bradanica”, “Ferrovia dello Stato Ferrandina-Matera” (dopo aver già speso una pioggia di miliardi per l’ INCOMPIUTA più costosa d’iTALIA) e “Pista Mattei”. Come non comprendere l’importanza di una superfice aeroportuale per le esigenze dell’hub informatico che si vuole collocare a Matera in via S.Rocco, per le esigenze del trasporto aereo di alcuni prodotti agricoli della piana del metapontino, per le esigenze degli operatori delle aree industriali di La Martella ed Iesce, per le esigenze anche di un turismo balneare sull’arco ionico ed anche, e non ultimo, per le esigenze anche di un particolare turismo che può sentirsi attratta dalla Capitale Europea della Cultura raggiungibile con un mezzo aereo quasi personalizzato. Ci sarebbe ancora bisogno di aggiungere qualcosa ? ? ?