Nino Sangerardi: Regione Puglia,via libera al progetto per il torrente Jesce. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
“Si esprime parere favorevole di compatibilità e incidenza ambientale per la sistemazione idraulica torrente Jesce di Altamura. Proponente il Consorzio Bonifica Terre d’Apulia”. E’ quanto si legge nel documento firmato dai dirigenti della Sezione autorizzazioni ambientali della Regione Puglia. Tra l’altro si obbliga il Consorzio a conformare il programma alle “ vincolanti prescrizioni riportate in narrativa”.
L’iniziativa consiste nella realizzazione di opere necessarie al ripristino della continuità idraulica del canale Jesce nel tratto non regolarizzato(denominato Murgia Catena,territorio altamurano) compreso tra Masseria De Mari e strada provinciale n.41 per una lunghezza di 4,3 km che, proseguendo,termina nel laghetto Juro per poi riversarsi nella gravina dei Rioni Sassi di Matera.
A valle della sistemazione si permetterà il transito della portata scaricata dal depuratore di Altamura e della portata di magra.
Opere che devono evitare sia gli allagamenti sia l’eliminazione dell’inquinamento causato dagli scarichi.
Importo dei lavori? 8,8 milioni di euro derivanti dal Por Puglia 2014-2020.
La cronistoria del progetto inizia nel 2014 allorchè il Consorzio presenta la richiesta “unica di procedura impatto ambientale”. Durante il 2015 si avviano non pochi pareri e note riconducibili alle decine di Enti pubblici interessati : dalla Città Metropolitana di Bari all’Autorità di Bacino della Basilicata, dal Parco nazionale dell’Alta Murgia alla Soprintendenza Archeologica,dall’Autorità idrica pugliese all’Agenzia regionale per l’ambiente,e il Comune di Altamura che attesta la compatibilità urbanistica.
Strutture burocratiche che deliberano atti,punti di vista favorevoli con prescrizioni. Per esempio l’Asl di Bari e Provincia scrive la condizione seguente “ evitare appaludamenti e ristagni di acque lungo il percorso del canale,implementare il controllo sugli infestanti”.
Sopraggiunge l’anno 2016 e il Dipartimento Ambiente della Regione convoca tre conferenze dei servizi — fine dicembre 2016,settembre 2017 e aprile 2018—determinanti per la valutazione del progetto.
Quando verrà indetta la gara di appalto ? Non è dato sapere.
Si sa invece che la questione idraulico-ambientale “torrente Jesce” risale all’anno 1991.