E’ stato lo straordinario livello del quintetto di Omer Avital a chiudere il cartellone musicale del Gezziamoci, la rassegna promossa dall’Onyx Jazz club in collaborazione con il Comune di Matera e di Tito. Il concerto del musicista israeliano, che si è svolto all’Auditorium di piazza del Sedile, martedì sera, ha spaziato dal jazz al be bop fino ai ritmi di differente ispirazione in un mix di grande effetto con le immagini del fotografo subacqueo Giuseppe Pignataro. Dai Sassi alla magia del territorio lucano fino ai colori e al mistero delle creature degli abissi marini, il binomio con le sonorità di Avital ha dato vita ad uno degli appuntamenti più coinvolgenti della stagione del Gezziamoci che si conclude, ancora una volta con grandi numeri e che come ogni anno ha visto l’appuntamento estivo come uno dei momenti più esaltanti dell’anno. Il 2012, che si aprirà il 27 gennaio, sempre all’Auditorium di piazza Sedile, col concerto “Lo sguardo del grillaio” affidato ai musicisti dell’Orchestra della Murgia materana, diretti da Oscar del Barba e accompagnati dalla videoperformace di Massimo Ottoni, celebrerà anche i 25 anni del Gezziamoci. Nel corso dell’anno l’Onyx organizzerà una serie di iniziative, concerti, incontri nel corso dei quali ripercorrerà i momenti più importanti di questa rassegna. Il concerto di Omer Avital si inserisce nell’ambito del progetto Musiacqua, compreso a sua volta In Epos, una iniziativa che la Regione ha sostenuto per l’educazione allo sviluppo sostenibile e alla consapevolezza e responsabilità dei cittadini verso il territorio e le sue risorse. «Chiudiamo il 2011 all’insegna della grande musica – dice Gigi Esposito, presidente dell’Onyx Jazz club – come ci ha dimostrato ancora una volta la risposta del pubblico che segue le nostre iniziative. Il 2012 ci attende con un anniversario importante che vogliamo condividere con la città e che ci sta già impegnando nell’organizzazione delle iniziative che si svolgeranno, a cominciare dal concerto dei fischietti ad acqua che si svolgerà il 27 gennaio, prima del concerto dell’Orchestra della Murgia materana. Un’unica nota di rammarico – conclude – è legata alla struttura nella quale svolgiamo la maggior parte dei nostri concerti. La mancanza di riscaldamento all’interno dell’Auditorium non rende giustizia, purtroppo, ad una città che si candida a Capitale europea della Cultura e che dovrebbe dotare tutti i luoghi deputati a queste iniziative, dei servizi essenziale per garantire la fruizione di concerti, mostre, convegni nelle migliori condizioni possibili. Purtroppo, oggi, dobbiamo constatare che non è ancora così». Nel corso della serata la sezione materana dell’Associazione Sclerosi multilpla ha raccolto fondi per le proprie attività di volontariato per i lucani colpiti da questa malattia che colpisce il sistema nervoso centrale. Nella sola città dei Sassi le persone con Sm sono circa 100, per le quali i volontari svolgono assistenza, disbrigo di pratiche e accompagnamento. Il 28 dicembre prossimo l’associazione organizzerà al ristorante Rugantino una iniziativa a conclusione di un laboratorio e una cena sociale del costo di 20 euro, fondi che finanzieranno le attività di volontariato.
Dic 21